Non gode della stessa fama di altre città italiane, tanto che ci si chiede spesso: “Cosa c’è da vedere a Brescia?”. Ti sorprenderà, ecco perché.
Brescia, la leonessa d’Italia, è di sicuro una delle bellezze italiane meno note dal punto di vista turistico. Se capita di parlarne, o di passarci durante un viaggio in treno, non di rado si senta qualcuno domandare: “Cosa c’è da vedere a Brescia?”.
Eppure si tratta di un vero gioiellino, che ospita un gran numero di monumenti patrimonio mondiale dell’UNESCO, e ha anche una ricca e lunga tradizione enogastronomica per la quale varrebbe certo la pena fare un salto da queste parti.
Ma quindi, cosa c’è da vedere a Brescia? Un sacco di sorprese interessantissime! Sapevi, ad esempio, che puoi visitare Brescia anche seguendo itinerari sotterranei guidati dall’Associazione Brescia Underground?
In ogni caso, le principali attrattive si possono visitare comodamente a piedi, visto che si concentrano tutte fra quattro splendide piazze del centro: Piazza del Mercato, Piazza della Vittoria, Piazza della Loggia e Piazza Paolo VI. Insomma, la meta ideale per una gita fuori porta: sei pronto?
Il Duomo vecchio e il Duomo nuovo
Quante città conosci con due cattedrali? Beh, Brescia è una di queste, ed entrambe si affacciano su Piazza Paolo VI. Il Duomo vecchio risale al 1200, ed è chiamato anche la Rotonda per la sua caratteristica struttura circolare, molto bella da guardare anche dall’interno. Custodisce un organo a canne risalente al 1500: sentirlo suonare è davvero un’esperienza imperdibile!
Il Duomo nuovo, intitolato a Santa Maria Assunta, racchiude diversi capolavori tra cui la celeberrima Arca di Sant’Apollonio, gioiello d’intarsi nel marmo bianco. Ciò che ti lascerà letteralmente senza fiato sarà perderti con il naso all’insù nella vista della Cupola; qui avrai tutte le ragioni per mostrare un certo stupore: con i suoi 80 metri di altezza è la terza in Italia per ampiezza dopo quella di San Pietro a Roma e Santa Maria del Fiore a Firenze.
Ieri i romani, oggi l’UNESCO
Brescia deriva il suo nome da quello latino, Brixia. All’epoca romana era un centro molto importante nel Nord Italia, e ancora oggi si possono ammirare in città le meraviglie archeologiche risalenti a quel periodo. La prima è piazza del Foro, che in epoca romana costituiva il centro religioso e civile della città.
La seconda è il Tempio Capitolino, voluto dall’imperatore Vespasiano come simbolo della cultura di Roma. Risale al 73 d.C e rappresenta le tre principali divinità del pantheon latino, ovvero Giove, Giunione e Minerva. I resti sono talmente belli e importanti che l’UNESCO li ha inseriti nella lista dei patrimoni dell’umanità.
L’Abbazia di San Salvatore e Santa Giulia
Indubbiamente il luogo più intrigante e misterioso di Brescia. Questo complesso adibito a museo racchiude tre chiese ricche di opere e ospita le rovine romane recuperate. Attualmente lo “scrigno” di San Salvatore e Santa Giulia consta di circa 11.000 pezzi fra reperti celtici, ritratti e bronzi romani, testimonianze longobarde, mosaici e affreschi.
Un salto indietro nel tempo, ma molto indietro!
Se i romani vi sembrano lontani anni luce da noi, che ne dite della preistoria? Questa tappa potrebbe rivelarsi un po’ più lunga, ma sicuramente merita lo sforzo. In Valle Camonica, il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane ospita appunto delle incisioni rupestri risalenti al Neolitico e all’età del Ferro: un vero e proprio museo a cielo aperto, perfetto per grandi e piccini!
Per raggiungerlo, potete noleggiare un’auto o contattare il parco per avere tutte le informazioni per arrivare lì con i mezzi pubblici da Brescia. Che anche questo è un sito UNESCO te l’avevamo già detto? 🙂
Fame? A Brescia si mangia molto bene
Proprio così: insieme a Cremona e Mantova, Brescia fa parte della Regione Europea della gastronomia per il 2017, che è stata premiata per la sua maestria nell’unire i sapori della pianura, con quelli di montagna e di lago (sì, c’è anche dell’ottimo pesce).
Qualche idea sul menu? Inizia assaggiando i casoncelli, ossia i tipici ravioli ripieni della zona fatti a mano, e solitamente serviti con burro fuso e salvia fritta. Prosegui poi con lo spiedo bresciano accompagnato da polenta taragna, oppure prova le tradizionali lumache alla bresciana con formaggio e spinaci.
Non dimenticare qualcosa da bere: Brescia è la provincia della Franciacorta, famosa nel mondo per i suoi grandi vini D.O.C.G.!
Raggiungere Brescia in treno
La Leonessa ti ha già conquistato e non vedi l’ora di visitarla? Scegli uno dei tanti treni per Brescia che Italo mette a tua disposizione ogni giorno, con partenza da Verona, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. La sua bellezza ancora inesplorata ti lascerà senza fiato!