Elegante, vivace e accogliente, Bologna è una città che conquista con il suo mix perfetto di arte, storia e buona cucina. Passeggiando tra i portici, respirerai il fascino di una città medievale ricca di cultura, università storiche e scorci autentici. In questa guida scoprirai cosa vedere a Bologna, dalle attrazioni più famose ai luoghi meno conosciuti, insieme a qualche curiosità che renderà la tua visita ancora più speciale.
Dove si trova Bologna e perché visitarla
La città delle torri e dei portici
Situata nel cuore dell’Emilia-Romagna, Bologna è una città strategica e perfettamente collegata con le principali destinazioni italiane. È conosciuta come la “dotta, grassa e rossa”: dotta per la sua università, la più antica del mondo occidentale; grassa per la sua rinomata tradizione gastronomica; rossa per il colore caldo dei tetti e dei mattoni che dominano il centro storico.I suoi portici, dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si estendono per oltre 60 chilometri e rendono Bologna unica al mondo. Camminare sotto queste arcate, tra botteghe artigiane e caffè storici, è come fare un viaggio nel tempo.
Le principali attrazioni di Bologna
Piazza Maggiore e la Basilica di San Petronio

Piazza Maggiore è il cuore di Bologna, punto di riferimento per cittadini e visitatori. Circondata dai principali edifici storici – Palazzo d’Accursio, Palazzo del Podestà, Palazzo dei Notai e Palazzo dei Banchi – rappresenta da secoli il centro politico e religioso della città. È una piazza monumentale, ma allo stesso tempo viva, teatro di eventi, concerti e manifestazioni che ne mantengono intatto il fascino.
A dominare la scena è la Basilica di San Petronio, dedicata al patrono della città. Con le sue imponenti dimensioni è una delle chiese più grandi d’Europa. La facciata incompiuta, in parte in marmo e in parte in laterizio, è tra gli elementi più riconoscibili e racconta la lunga e complessa storia del suo completamento. All’interno si trovano ventidue cappelle decorate da affreschi e opere d’arte, tra cui il celebre Giudizio Universale di Giovanni da Modena.
Un elemento di grande interesse scientifico è il meridiano solare di Gian Domenico Cassini, tracciato nel pavimento nel 1655: con i suoi 66 metri, è tra i più lunghi al mondo e ancora oggi perfettamente funzionante.

A pochi passi si trova la Fontana del Nettuno, altro simbolo di Bologna. Realizzata da Giambologna nel XVI secolo, rappresenta la potenza delle acque e il legame della città con il Rinascimento italiano. Piazza Maggiore, con la sua basilica e i suoi palazzi storici, è una tappa imprescindibile per chiunque voglia conoscere l’essenza di Bologna.
Le Due Torri: simbolo indiscusso della città

Tra le cose principali da vedere a Bologna, le Due Torri – degli Asinelli e Garisenda – sono senza dubbio il simbolo più riconoscibile della città. Erette nel pieno Medioevo, tra il XII e il XIII secolo, rappresentavano il potere e il prestigio delle famiglie nobili che le commissionarono. In origine le torri erano oltre cento, ma oggi solo una ventina sono ancora visibili nel tessuto urbano, a testimonianza della Bologna medievale.
La Torre degli Asinelli, con i suoi 97 metri di altezza, è la più imponente e offre una vista panoramica straordinaria sul centro storico e sui colli circostanti. Per raggiungere la cima occorre salire 498 gradini in legno, ma lo sforzo è ampiamente ripagato dal panorama mozzafiato che si apre sulla “città rossa”.

Accanto, la Torre Garisenda, più bassa e inclinata, colpisce per la sua pendenza evidente, dovuta al cedimento del terreno già in epoca antica. Citata persino da Dante Alighieri nella Divina Commedia, è uno dei monumenti più celebri e iconici della città.
Le Due Torri segnano anche l’ingresso all’antico centro medievale e sono oggi uno dei luoghi più fotografati di Bologna. Secondo la tradizione locale, gli studenti universitari evitano di salire sulla Torre degli Asinelli prima di laurearsi, per scaramanzia: un dettaglio curioso che conferma quanto questi due giganti di mattoni siano intrecciati alla storia e alle leggende cittadine.
L’Università di Bologna e l’Archiginnasio

Fondata nel 1088, l’Università di Bologna è riconosciuta come la più antica del mondo occidentale e rappresenta uno dei pilastri dell’identità cittadina. Da quasi un millennio è un punto di riferimento per studenti, studiosi e viaggiatori, contribuendo a rendere Bologna la celebre “dotta”. La sua storia si intreccia con quella di grandi figure del pensiero europeo, da Petrarca a Galvani, e ancora oggi mantiene un prestigio internazionale.
Il cuore storico dell’ateneo è l’Archiginnasio, edificio costruito nel XVI secolo per riunire tutte le scuole universitarie allora sparse in città. Oggi ospita la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, una delle più importanti d’Italia, con oltre 850.000 volumi e manoscritti.
L’ambiente più suggestivo è il Teatro Anatomico, realizzato interamente in legno di tiglio nel 1637. Qui si tenevano le lezioni di anatomia davanti agli studenti, con al centro un tavolo di marmo per le dissezioni. Le statue dei “Spellati” che decorano l’aula e la cattedra del lettore, sorretta da due figure di Atlanti, rendono questo spazio un capolavoro barocco unico nel suo genere.
Visitare l’Archiginnasio significa immergersi nella storia della conoscenza e comprendere come Bologna, attraverso la sua università, abbia costruito una vocazione culturale e scientifica che dura da oltre nove secoli.
Il Quadrilatero e i portici UNESCO

Tra i luoghi più autentici e vivaci della città, il Quadrilatero rappresenta il cuore commerciale e gastronomico di Bologna. Situato a pochi passi da Piazza Maggiore, questo intricato labirinto di vie medievali, come via Drapperie, via Pescherie Vecchie e via Clavature, è animato da botteghe storiche, enoteche e osterie che raccontano l’anima più genuina della città.
Passeggiando tra i suoi vicoli, l’aria si riempie dei profumi della cucina emiliana: tortellini freschi, salumi, formaggi e pane fragrante si mostrano dietro le vetrine delle botteghe, mentre i mercati coperti offrono un’esperienza sensoriale che unisce gusto e tradizione. È il luogo ideale per vivere l’atmosfera conviviale bolognese, dove ogni incontro si trasforma in un’occasione per assaporare la città con lentezza.
A rendere unico questo quartiere – e Bologna intera – sono i suoi portici, dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2021. Con oltre 62 chilometri di arcate, i portici non sono solo un elemento architettonico, ma un vero simbolo di identità cittadina. Nati per ampliare gli spazi abitativi medievali, oggi rappresentano un perfetto connubio tra funzionalità e bellezza, offrendo riparo e continuità visiva in ogni stagione.

Tra i più noti ci sono quelli di via Zamboni, animati dalla vita universitaria, e quelli di Strada Maggiore, con eleganti palazzi rinascimentali. Ma il più celebre rimane il portico di San Luca, con le sue 666 arcate, che collega la città al santuario omonimo sui colli bolognesi. Un percorso che, come il Quadrilatero, racchiude tutta l’essenza di Bologna: una città fatta di storia, tradizioni e bellezza senza tempo.
Il Santuario di San Luca e i colli bolognesi

Tra le immagini più iconiche di Bologna spicca quella del Santuario della Madonna di San Luca, che domina la città dall’alto del Colle della Guardia, a circa 300 metri di altitudine. Questo luogo di culto, visibile da gran parte del territorio urbano, è da secoli uno dei simboli spirituali più amati dai bolognesi e una meta imperdibile per chi desidera ammirare uno dei panorami più suggestivi dell’Emilia-Romagna.
Il santuario, costruito a partire dal XII secolo e poi ampliato nel corso dei secoli, è raggiungibile percorrendo il celebre portico di San Luca, una galleria coperta composta da 666 arcate e lunga quasi quattro chilometri, che collega la città – dal centro fino a Porta Saragozza – al colle. È il portico più lungo del mondo, e attraversarlo a piedi è un’esperienza unica: tra scorci pittoreschi e silenzi interrotti solo dai passi dei pellegrini, si percepisce l’anima autentica di Bologna.

All’interno del santuario si custodisce l’icona della Madonna con il Bambino, una tavola bizantina del XIII secolo oggetto di grande venerazione. Ogni anno, durante la tradizionale processione di maggio, l’immagine viene portata in città e accolta dai fedeli in un clima di intensa partecipazione.
Dalla terrazza panoramica del santuario si gode una vista straordinaria sui colli bolognesi, un paesaggio collinare dolce e verde, punteggiato da ville, vigneti e piccoli borghi. È l’ideale per chi desidera concedersi una pausa nella natura, magari fermandosi in uno dei numerosi agriturismi o osterie che punteggiano la zona. I colli rappresentano il lato più rilassato e romantico di Bologna, dove arte, spiritualità e paesaggio si incontrano in perfetto equilibrio.
Cosa fare a Bologna
Passeggiare tra i portici e gustare la cucina tradizionale

Una delle esperienze più piacevoli da fare a Bologna è passeggiare senza meta tra i suoi portici, scoprendo piazze, vicoli e scorci inaspettati. Fermati in un’osteria tipica per assaggiare un piatto di tortellini in brodo, le tagliatelle al ragù o la lasagna alla bolognese, accompagnate da un calice di Sangiovese o Pignoletto.

Tutti i posti più romantici di Bologna per un weekend d’amore
Passeggiate sotto i portici, scorci unici e architetture fascinose: scopri insieme a noi i posti più romantici di Bologna, per un weekend di coppia perfetto.
Musei da visitare e curiosità da scoprire
Gli amanti dell’arte troveranno pane per i loro denti al Museo Civico Archeologico, con una delle più ricche collezioni etrusche e romane d’Italia, e alla Pinacoteca Nazionale, che custodisce opere di Giotto, Raffaello e Carracci.
Tra le curiosità da vedere a Bologna, non perdere la finestrella di via Piella, che regala una vista romantica sul canale delle Moline, una piccola “Venezia nascosta” nel cuore della città.
Esperienze da non perdere: mercati, botteghe e street food
Per vivere Bologna come un vero local, visita Mercato delle Erbe o Mercato di Mezzo, dove potrai gustare specialità locali in un ambiente conviviale. Se ami lo street food, prova le crescentine fritte con salumi e formaggi, o le tigelle calde appena sfornate.

Street food Bologna, dove mangiare bene spendendo poco
Piadine, tortellini da asporto, pesce fritto e dolci da passeggio: lo street food a Bologna accontenta tutti, per mangiare bene spendendo poco.
Cosa vedere nei dintorni di Bologna
Dozza, Fico Eataly World e i colli bolognesi

Se hai più tempo, approfitta per esplorare i dintorni della città. A pochi chilometri trovi Dozza, uno dei borghi più belli d’Italia, famoso per i murales colorati che decorano le sue case.
Gli amanti del gusto non possono perdersi Fico Eataly World, il parco tematico dedicato all’enogastronomia italiana, dove scoprire le eccellenze del Made in Italy attraverso esperienze sensoriali e laboratori.
Infine, una gita tra i colli bolognesi è l’occasione perfetta per rilassarsi tra vigneti, agriturismi e viste panoramiche mozzafiato.

Cosa vedere a Bologna in un giorno: le 7 tappe da non perdere
Se hai un giorno o poche ore da trascorrere a Bologna queste sono le 7 attrazioni che devi assolutamente includere nel tuo itinerario a Piedi, sia che tu parta dalla stazione o meno.
Come arrivare a Bologna con Italo Treno
Collegamenti principali e durata del viaggio
Grazie alla rete ad alta velocità di Italo Treno, raggiungere Bologna è comodo e veloce da molte città italiane.
Da Milano il viaggio dura circa 1 ora, da Firenze solo 35 minuti, mentre da Roma bastano 2 ore per arrivare nel cuore dell’Emilia.
La stazione di Bologna Centrale è situata a pochi passi dal centro storico, il punto di partenza ideale per iniziare la tua visita tra piazze, torri e portici.
Scopri Bologna con Italo: un viaggio nel cuore dell’Emilia
Bologna è una città che ti accoglie con calore e ti conquista con la sua autenticità. È un luogo dove la storia si intreccia con la vita quotidiana, dove ogni portico racconta una storia e ogni piatto un’emozione. Che tu abbia un solo giorno o un intero weekend, la città saprà sorprenderti con i suoi contrasti e la sua energia.




