Cosa vedere delle isole Eolie? Le spiagge, certo, ma anche la natura, la storia e il fascino di essere nel cuore del Mediterraneo eppure “fuori dal mondo”.
È uno dei tantissimi luoghi italiani patrimonio dell’UNESCO, tra le mete ideali per una vacanza tra la fine di agosto e l’inizio di settembre: si tratta delle Eolie, sette isole tutte di origine vulcanica che si trovano di fronte al vertice nord-orientale della Sicilia, disposte a formare una Y larga e schiacciata.
Proprio quando molti ritornano a lavoro e le destinazioni turistiche si fanno meno affollate, si può cogliere l’occasione per godersi al meglio un panorama incantevole, una passeggiata al tramonto e, perché no, una vacanza itinerante che tocchi tutte le isole.
Le Isole Eolie, secondo la leggenda figlie del dio greco del vento Eolo, compongono un arcipelago dove è davvero difficile scegliere la più bella. La soluzione? Visitarle tutte e scoprire cosa c’è da vedere e da fare in ognuna di esse!
Isole Eolie, patrimonio UNESCO dal 2000
Cosa vedere alle isole Eolie? Per iniziare, alcune delle cose che ne sono valse l’iscrizione alla lista dei patrimoni dell’UNESCO: dalle caratteristiche del terreno vulcanico, oggetto di studio dei più grandi istituti di vulcanologia, alle 900 specie di piante tra cui vitigni autoctoni. Ognuna delle isole, però, custodisce delle bellezze particolari e uniche, che rendono davvero difficile preferire l’una all’altra.
Vulcano, Lipari e Salina: le sorelle maggiori
Sono le isole più grandi e le tre centrali dell’arcipelago, la “base” della Y, e possono offrire attrazioni per tutti i gusti. A Vulcano, infatti, potrai cimentarti nella camminata sul Cratere della Fossa, inattivo, muovendo i tuoi passi tra la terra lavica e sulfurea, per poi goderti il relax dei fanghi termali.
Lipari è invece il centro storico-culturale di tutto l’arcipelago, sede del Museo Archeologico “Luigi Bernabò Brea”, che racconta l’isola e le sue sorelle in una cornice davvero suggestiva: quanti altri musei sorgono su una fortezza rocciosa naturale che affaccia sul mare, il “Castello” di Lipari?
Salina, centro esatto dell’arcipelago delle Eolie, è detta la perla verde: per la sua vegetazione lussureggiante, per il mare cristallino e per due eccellenze come il vigneto della Malvasia e i capperi Nocella e Spinoso, tipici della zona. E forse anche per le suggestioni letterarie, da “Il Gattopardo” a “Il Postino”, alcune scene del quale sono state girate proprio qui. Qualche buon motivo per visitare l’isola di Salina, non ti pare?
Filicudi e Alicudi: la coppia occidentale
Di Filicudi, tra le isole più selvagge dell’arcipelago e la più antica, vale la pena visitare il villaggio preistorico di Zucco Grande, disabitato da un centinaio d’anni e sopraffatto dalla natura che gli è cresciuta attorno.
Il fascino di Alicudi invece deriva dalla sua asprezza ed essenzialità, abitata solo nella sua parte orientale, non ospita locali o vita notturna. Solo l’odore del mare e il rumore della natura.
Panarea e Stromboli: le sorelle irruente
Pur essendo la piccola delle isole Eolie, Panarea ha una flora molto ricca e diversificata rispetto alle altre, che la rende una Riserva Naturale per quasi tutta la sua estensione.
A Stromboli, sede di un vulcano attivo, non potrai non ammirare il contrasto tra le spiagge nerissime (tra le più belle spiagge di tutte le Eolie) e le bianche case tipiche dell’architettura eoliana e mediterranea in genere. E sullo sfondo, quando il cielo è limpido, lo Stretto di Messina… ma non basta! Lungo la via Vittorio Emanuele, tra le principali, potrai vedere la casa che fu di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, durante le riprese del film Stromboli Terra di Dio.
Isole Eolie: come arrivare con Italo
Ti stai chiedendo come è possibile raggiungere le Eolie con Italo? Puoi farlo grazie ai treni per Napoli e ai traghetti SNAV in partenza da Napoli, partner di Italo! E che ne dici di allungare la vacanza visitando il capoluogo campano o le bellezze circostanti tra cui un altro patrimonio dell’UNESCO, la Reggia di Caserta?