Panorami mozzafiato, un mare cristallino, siti archeologici unici: Maratea è questo e molto altro. Un tramonto sul golfo di Policastro visto da Maratea, poi, dovrebbe essere visto almeno una volta nella vita. La Perla del Tirreno è da secoli una…
Panorami mozzafiato, un mare cristallino, siti archeologici unici: Maratea è questo e molto altro. Un tramonto sul golfo di Policastro visto da Maratea, poi, dovrebbe essere visto almeno una volta nella vita.
La Perla del Tirreno è da secoli una località balneare famosa e meta ambita di tanti viaggiatori. “Grotte, faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti al più spettacolare dei mari”: così la descriveva Indro Montanelli agli inizi degli anni ’70. Una costa frastagliata e caratterizzata da grotte, insenature e spiagge incantevoli su un mare da Bandiera Blu: difficile, perciò, dire quale sia la spiaggia più bella.
Ecco allora semplicemente un elenco delle spiagge più belle di Maratea, senza un ordine di importanza o bellezza perché, appunto, fare una classifica sarebbe impossibile.
Le spiagge più belle di Maratea
Appena giunti a Maratea, procuratevi una piccola imbarcazione o anche solo una canoa o un kayak, perché tante spiagge sono raggiungibili solo via mare. La bellezza e la particolarità del mare a Maratea è proprio questa: rocce a strapiombo sul mare che nascondono vere e proprie piscine a cielo aperto. Ecco le spiagge di Maratea da vedere assolutamente.
Spiaggia di Porticello – si raggiunge tramite un percorso costituito da gradini, la spiaggia Portacquafridda o Porticello, come dicono gli abitanti di Acquafredda, si affaccia su un angolo di paradiso ed è sormontata dalla grotta del Dragone, una grande cavità naturale. È qui che nasce una sorgente di acqua dolce che ha dato il nome alla frazione, un’acqua pura e fredda che si riversa a mare.
Spiaggia della Luppa di Acquafredda – è una spiaggia di ciottoli divisa da Anginarra da una catena di scogli e si estende fino a punta San Pietro dove si erge Villa Nitti, la residenza di Francesco Saverio Nitti, Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia e più volte ministro.
Spiaggia della Anginarra – con 200 metri di bagnasciuga sabbioso, è una delle spiagge di Maratea più grandi ed è raggiungibile via terra. Una curiosità: il suo nome significa “piena di ricci di mare”.
Spiaggia di Fiumicello – è una spiaggia sabbiosa, bellissima e anche molto famosa, situata sotto la punta dell’Ogliastro, dove si trovano le grotte omonime. Qui attorno agli anni ’60 furono ritrovati resti di insediamenti del Paleolitico. Il mare assume tutte le tonalità dell’azzurro fino al turchese, con fondali digradanti che rendono la spiaggia di Fiumicello adatta anche ai bambini.
Cala Grande a Marina di Maratea – nota anche come spiaggia del Macarro è caratterizzata da sabbia scura di origine vulcanica e ciottoli ed è circondata dalla caratteristica macchia mediterranea.
Cala Jannita – anche detta Spiaggia Nera, è situata a nord di Punta della Matrella: qui si trova la grotta della Sciabella che ha al suo interno un’altra piccola spiaggetta, oggetto di leggende del posto.
Santa Teresa – spiaggia di ghiaia e ciottoli famosa per il caratteristico scoglio del falchetto, così chiamato perché vi nidificano i falchi pellegrini.
Rena d’a Carrubba – si tratta di una spiaggia di ciottoli sormontata dalla grotta della Provvidenza o di Cersuta, dal nome della località, all’interno della quale si trova una sorgente d’acqua dolce scoperta da un giovane pastore attorno alla metà dell’800 e divenuta subito importantissima per gli abitanti della frazione che fino a quel momento dovevano recarsi ad Acquafredda per avere acqua potabile.
Rena d’u Nastru – situata tra la frazione di Cersuta e Torre Apprezzami l’Asino, la spiaggia è sorta dopo i lavori per la realizzazione della ferrovia, grazie ai materiali di scarto prodotti dagli scavi. D’u Nastru proprio perché i materiali di risulta venivano scaricati a mare tramite un nastro trasportatore. Secondo un sondaggio di Legambiente svoltosi nel 2015, la spiaggia è risultata seconda in Italia per bellezza.
Spiaggia della Secca a Castrocucco – il panorama è caratterizzato da u’Tappu, un isolotto completamente ricoperto di macchia mediterranea. Accanto alla spiaggia è possibile ammirare il Palazzo Baronale Labanchi e annessa cappella, mentre alle spalle della spiaggia si staglia il Castello di Castrocucco, antica fortezza medievale.
Isolotto Santo Janni – oltre ad ammirare le bellezze dei fondali, dove si trova una delle aree archeologiche sottomarine più importanti del Mediterraneo, potrete vedere anche le vasche per la produzione del garum, una salsa a base di pesce prodotta già in epoca romana.
Spiaggia d’I Vranne – raggiungibile solo via mare è caratterizzata da una lingua di sabbia fine e scura situata tra il Porto di Maratea e Marina di Maratea. Nel 2016 è stata dichiarata spiaggia più bella d’Italia dal concorso bandito da Legambiente.
Come arrivare a Maratea in treno
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