Dal prosciutto al parmigiano reggiano, senza dimenticare pasta e pomodoro. Parma ospita ben 6 musei del cibo, per veri amanti della buona cucina.
Gli abitanti di Parma prendono molto sul serio l’amore per il cibo e lo considerano un vanto, tanto da avergli dedicato non uno, ma 6 musei! Il ricco patrimonio enogastronomico dell’Emilia-Romagna ti aspetta per deliziare le tue papille gustative.
Se conosci già a menadito i migliori ristoranti in cui mangiare lo gnocco fritto a Parma, preparati stavolta per un tour cultural-culinario da leccarsi i baffi! Noi abbiamo numerato le tappe in ordine sparso: tu lascia pure che sia la tua golosità a guidarti da un museo del cibo all’altro.
1. Il Museo del Parmigiano Reggiano
Il re dei formaggi non poteva che essere ospitato in un luogo antico e prezioso. Il Museo del Parmigiano Reggiano di Soragna si trova infatti in una tenuta agricola di origine settecentesca, che nei secoli è stata adibita proprio alla produzione di questa prelibatezza che tutto il mondo ci invidia.
All’interno della splendida Corte Castellazzi potrai ammirare tutti gli strumenti e gli attrezzi impiegati nella lavorazione del Parmigiano, oltre a un’esposizione delle varie imitazioni del prodotto esistenti all’estero. Per finire, all’interno del Museum Shop potrai verificare la bontà dell’originale.
Il museo è aperto sabato e domenica e il biglietto intero costa 5€, il ridotto 4 €. Con la maggiorazione di 1 €, il biglietto esperienza include anche un assaggio di Parmigiano-Reggiano.
2. Il Museo della Pasta
L’Italia è la patria della pasta secca di semola di grano duro e a Parma, dove ha il suo quartier generale Barilla, non poteva mancare un museo dedicato al nostro piatto nazionale.
Il Museo della Pasta di Collecchio è diviso in sei sezioni: si parte dalla materia prima, per poi esplorare le fasi della macinazione, alla scoperta delle varie tipologie di mulino, con modelli e iconografia storica di grande interesse (tra le sale ci sono addirittura le ricostruzioni di un mulino a macine e di uno a cilindri!).
Non manca la sezione dedicata alla pasta fresca e ai prodotti da forno, ai macchinari impiegati e alle varie trafile. Ti è venuta fame, vero? Non esitare: il museo è aperto sabato e domenica dalle 10 alle 18 (biglietto intero 5 €; ridotto 4 €).
3. Il Museo del Salame Felino
Dall’arte della norcineria alle fasi della lavorazione e della salatura delle carni, per poi giungere alla stagionatura e all’impiego gastronomico di questo amato salume: scopri il Museo del Salame Felino, nell’omonimo paese di Felino. Anche qui il biglietto intero costa 5€ e il ridotto 4 €.
Questo vero “tempio dell’insaccato”, aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 e mette in mostra strumenti, attrezzature e immagini d’epoca, per veri estimatori di questa specialità.
4. Il Museo del Pomodoro
Tra i sei musei di Parma dedicati al cibo non poteva mancare il Museo del Pomodoro, anche questo visitabile a Collecchio, in un centro di trasformazione agroalimentare d’epoca medievale.
Il Museo racconta la storia di questo prodotto giunto dalle Americhe: attraverso oggetti e testimonianze scoprirai l’evoluzione della produzione e della tecnologia industriale, dalla trasformazione alla conservazione, con una sezione dedicata alla cultura del ‘Mondo Pomodoro’, fatta di citazioni, pubblicità, ricette e oggetti d’arte. Puoi visitarlo sabato, domenica e nei festivi dalle 10 alle 18 (biglietto intero 5€; ridotto 4€).
5. Il Museo del Prosciutto di Parma
Il Prosciutto dolce di Parma è una vera delizia del gusto, per i gourmet più sofisticati come per gli amanti della convivialità più semplice e familiare. L’ex Foro boario di Langhirano ospita uno spazio di oltre 500 metri quadrati, diviso in sezioni, per ripercorrerne le origini, l’evoluzione e le curiosità.
Il Museo del Prosciutto di Parma è visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 (biglietto intero 5 €; ridotto 4 €), e vale la pena anche fare un salto al suo shop, dove non mancano libri e gadget a tema, oggetti per la tavola e prodotti tipici, e naturalmente la prosciutteria per soddisfare i palati più fini.
6. Il Museo del vino
Dopo aver assaggiato tutte queste golosità, in effetti non resta che accompagnarle con un buon bicchiere. Tra i 6 musei del cibo nel paese di Sala Baganza c’è anche il Museo del Vino.
Questo percorso espositivo e sensoriale all’interno delle caratteristiche cantine della Rocca di Sala Baganza ti stupirà e non potrai non sorseggiare un meritato calice nei sotterranei di questa suggestiva location. Il museo è aperto il sabato e la domenica sempre dalle 10 alle 18, e anche qui il biglietto intero costa 5 €, mentre il ridotto 4 €.
Non sai quale dei 6 musei visitare? Nessun problema, puoi acquistare la Musei del Cibo Card a 12 €, un modo vantaggioso per non perdere nemmeno un assaggio!
A Parma con Italo
Ora che sai che esistono ben 6 musei del cibo, con questo itinerario hai diversi buoni motivi per stuzzicare i cinque sensi con la cucina tipica di Parma. Già che ci sei, puoi prolungare la tua permanenza e visitare Parma. Che aspetti a raggiungere la tua meta? È semplicissimo con Itabus: con un unico biglietto parti in treno e prosegui in bus in modo comodo e veloce.