Lecce

Scopri le prelibatezze culinarie caratteristiche di Lecce: dal rustico leccese ai ciceri e tria, dalla frisa al calzone fritto fino al pasticciotto.


Raggiungi Lecce grazie a Italo e Itabus e scopri oltre alla sua architettura barocca anche la sua tradizione culinaria basata su ingredienti poveri e genuini di origine contadina e marinara. Durante il tuo soggiorno nel Salento scopri le dieci cose da fare e vedere a Lecce e prova lo street food e le sue prelibatezze nei migliori ristoranti e trattorie della città. Fai il pieno di cose buone e la tua vacanza avrà tutto un altro sapore!

Ecco i piatti dipici più caratteristici da provare a Lecce:

  1. Calzone fritto, rustico leccese, puccia e pizzi leccesi: lo street food imperdibile
  2. Pittule
  3. Taralli leccesi
  4. Frisa
  5. Pitta di patate
  6. Fave e cicorie
  7. Ciceri e tria
  8. Orecchiette al sugo alla ricotte forte
  9. Taieddhra leccese
  10. Sagne n’cannulate
  11. Turcinieddhi
  12. Polpo alla pignata
  13. Pasticciotto
  14. Purceddhruzzi, mustazzoli e dolci di pasta di mandorla
  15. A Lecce con Italo più Itabus

1. Calzone fritto, rustico leccese, puccia e pizzi leccesi: lo street food imperdibile

Calzone fritto

Il cibo di strada in Salento è una vera e propria tradizione e non puoi non iniziare da uno dei prodotti di rosticceria più amati dai salentini: il calzone fritto. È un impasto di farina, acqua, sale e lievito fritto, a forma di mezzaluna e farcito con salsa di pomodoro e mozzarella.

Puoi trovare anche altre versioni come quello al forno con gli stessi ingredienti o quello ripieno con il prosciutto o altri ingredienti.

Ricordati che a Lecce si chiama solo calzone e non panzerotto!

Rustico leccese

Il cibo per eccellenza dello street food leccese è il rustico, una specialità salentina che la trovi in ogni bar e pasticceria della città. È ottimo come aperitivo o da gustare in ogni momento della giornata. Il rustico è fatto da diversi dischi di pasta sfoglia croccante farciti con besciamella, pepe, pomodoro e mozzarella.

Diversamente dagli altri prodotti tipici leccesi questa preparazione salentina non sembra derivare dalla tradizione contadina, data la presenza di ingredienti raffinati e per la comparsa in tempi recenti, all’incirca nel XVIII secolo.

Devi sapere che alcuni ritengono che il rustico leccese sia la versione italiana dei vol-au-vent francesi. Provalo appena sfornato perché è ancora più gustoso!

Puccia leccese

Il terzo cibo cavallo di battaglia dello street food salentino è la famosa puccia, un tipico pane rotondo un po’ schiacciato, con pochissima mollica e farcito con vari ingredienti. La puccia salentina ha un diametro pari a 20/30 centimetri circa e viene cotta in forno a legna. È perfetta per essere tagliata a metà e la puoi farcire a tuo piacimento con tutte le prelibatezze della cucina leccese come le verdure grigliate, affettati e salse.

Pizzi leccesi

Il quarto cibo di strada che non puoi perdere a Lecce sono i pizzi leccesi, dei rustici di grano duro, conditi con pomodoro, cipolle e olive nere, morbidi e saporiti. Li puoi provare come spuntino, come antipasto o per l’aperitivo. Vengono chiamati anche puccette e li puoi trovare in due varinati: quelli con sugo di pomodoro e cipolle e quelli con olive nere. Provali in tutte e due le versioni perché sono veramente buoni e appena sfornati e caldi sono una vera e propria delizia!

 

2. Pittule  

Pittule

Una sfiziosità imperdibile e un antipasto tipico di un pranzo o una cena sono le buonissime pittule, delle palline di pasta lievitata fritta caratterizzate esternamente da una crosticina dorata ed internamente da un impasto soffice preparato utilizzando acqua, farina, sale e lievito.

Anticamente si preparavano l’11 novembre per la festa di San Martino accompagnate dal vino novello, per il pranzo dell’Immacolata, l’8 dicembre e a Natale. Oggi le trovi in ogni osteria, ristorante e locale di Lecce e in tutto il Salento. Provale con i gamberi freschi, il baccalà, il cavolfiore, alla pizzaiola con pomodorini, cipolle e olive nere o con altre verdure.

Devi sapere che a Lecce vengono chiamate pittule, a Foggia sono note con il nome di pettole, mentre a Bari sono conosciute come popizze. Le puoi gustare anche in versione dolce con lo zucchero semolato.

 

3. Taralli leccesi 

Taralli leccesi

Uno dei primi prodotti da forno che non puoi perdere da provare come antipasto o durante un aperitivo e noti i tante versioni sono i taralli salentini.

I classici tarallini sono fatti con farina, acqua, vino bianco e olio extravergine e dall’impasto si ottengono dei filoncini a forma di anello che vengono bolliti ed infine cotti al forno per ottenere una superficie dorata e una consistenza croccante. Assaggia quelli con le erbe aromatiche, con i semi di finocchio, col peperoncino, con le cipolle o alla contadina.

Non perderti i taralli nella versione dolce che li puoi gustare sia a colazione che a merenda e sono molto morbidi e friabili.

Puoi accompagnare i taralli degustando i vini del Salento come il Negramaro, il Salice Salentino e il Primitivo di Manduria che sono solo alcuni dei vini autoctoni salentini che si contraddistinguono per la corposità del colore e del sapore.

 

4. Frisa

Frisa

Il secondo prodotto da forno che ti consigliamo è la frisa, una grande pagnotta di grano duro o orzo che viene cotta, tagliata in due e cotta per una seconda volta per essere ancora più croccante. Prima di condirla devi lasciarla in ammollo nell’acqua per qualche secondo e poi puoi mettere sopra un condimento a base di pomodorini ciliegino, olio, aglio, verdure grigliate, capperi, olive e un pizzico di sale.

Non perderti la frisa con le acciughe, capperi e olive per un sapore forte e deciso, quella con le olive e basilico e quella con l’aggiunta di stracciatella.

 

5. Pitta di patate 

Pitta di patate

Un altro gustosissimo piatto che devi assaggiare o come antipasto o come secondo piatto è la pitta di patate chiamata anche focaccia di patate. La pitta di patate è preparata con un impasto di patate lesse, uova e formaggio e farcita o con sugo di pomodoro, cipolla, olive e capperi o con prosciutto cotto e mozzarella. Puoi provare anche la variante con tonno in scatola o sardine.

Una curiosità: nel 2017 in un paesino vicino Lecce, Cutrofiano, ne è stata preparata una da Guinnes dei primati, lunga 10 metri e larga un metro!

 

6. Fave e cicorie 

Fave e cicorie

Uno dei tanti primi piatti che devi provare a Lecce è Fave e cicorie, un preparazione culinaria povera della tradizione pugliese. È un piatto fatto da un purè di fave secche bianche fatte bollire fino a che non si trasformano in una crema che viene servita insieme alle cicorielle selvatiche lesse, un filo di olio extra vergine d’oliva e fette di pane casareccio tostato o pezzi di pane fritto chiamati muersi fritti.

Fave e cicorie è una delle ricette più tipiche del Salento e ormai ogni ristorante e locale te la propone per iniziare un ottimo pranzo o una cena con gli amici.

 

7. Ciceri e tria

Ciceri e tria

Il secondo primo piatto tipico a Lecce che non devi perdere è ciceri e tria, pasta e ceci, un piatto molto semplice ma ricco di sapore con la particolarità della doppia cottura della pasta. Cieri e tria è fatta con i ceci prodotti nella provincia di Lecce e la pasta di farina di semola e acqua. Una parte di queste tagliatelle viene lessata in acqua e la rimanente, la tria, fritta in olio extravergine di oliva per renderla croccante e appetitosa e aggiunta al piatto finito. In passato si cucinava per festeggiare il 19 marzo, la festa di San Giuseppe ma oggi lo puoi provare in tutti i ristoranti e in qualsiasi periodo dell’anno.

Questa ricetta ha anche origini antiche, nell’Antica Roma si preparava e veniva chiamata lagane e ciceri ed è stata citata perfino dal poeta Orazio già nel 35 a.C.

 

8. Orecchiette al sugo alla ricotte forte 

Orecchiette al sugo

Uno dei primi piatti tipici più gustosi e semplici della gastronomia salentina sono le orecchiette con la ricotta forte, detta anche ricotta scanta.

Basta aggiungere al sugo di pomodoro questa ricotta forte stagionata e fermentata per molto tempo per ottenere una cremina e condire così le orecchiette fatte con farina di grano e acqua. È un piatto dal sapore inteso e deciso ma almeno una volta deve essere gustato.

 

9. Taieddhra leccese 

Taieddhra

La Taieddhra leccese è uno dei piatti più caratteristici della cucina leccese e deve il suo nome al tegame in terracotta dove, in passato, veniva preparata questa gustosa ricetta. Gli ingredienti sono riso, patate e cozze proprio come la paella.

Terra e mare si incontrano e ti regalano questo primo piatto gustoso dalle tante varianti. Provalo anche con l’aggiunta di zucchine tagliate a rondelle come le patate e fatto cuocere per diverse ore. Non te ne pentirai! Un tempo veniva definito un piatto povero perché si realizzava con tutti gli ingredienti che si avevano a disposizione ma anche molto nutriente perché utilizzato come piatto unico durante una giornata di lavoro. Oggi la tajeddhra è un piatto forte che ti propongono quasi tutti ristoranti della città e ad essa sono anche dedicate molte sagre in tutto il territorio salentino.

 

10. Sagne n’cannulate 

Sagne n’cannulate

Le Sagne n’cannulate sono delle lasagne arrotolate, attorcigliate fatte con farina di semola di grano duro o orzo e acqua e rappresentano i formati di pasta più famosi della cucina tipica salentina.

Questa pasta fresca semplice e genuina la puoi provare al sugo di pomodori maturati sotto al sole della Puglia ed una abbondante grattugiata di cacio ricotta, un formaggio tipico salentino o con la ricotta fresca.

 

11. Turcinieddhri 

Turcinieddhri 

Per i secondi piatti non puoi non assaggiare i turcinieddhri, un piatto leccese molto saporito e rappresentato da involtini di frattaglie di capretto o agnello. Devi assaggiarli cucinati sulla brace ardente fatta con rami di ulivo e foglie di alloro, è una delle cose in assoluto più buone che il tuo palato possa apprezzare.

Devi sapere che non c’è festa o sagra a Lecce e provincia in cui non ci siano le interiora di agnello con fegatini vari.

I turcinieddhri sono anche nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali redatto dal Ministero delle Politiche agricole e forestali e data la loro fama anche il gruppo musicale Sud Sound System ha dato ad una canzone il titolo turcinieddhri.

 

12. Polpo alla pignata 

Polpo alla pignata 

Un altro gustoso secondo piatto della tradizione leccese e salentina è il polpo alla pignata o purpu alla pignata. Il suo nome deriva appunto dalla pignata, un recipiente di terracotta, in cui viene cotto il polpo per diverse ore insieme alla sua stessa acqua. In questa terrina il polpo sprigiona tutto il suo sapore nel sugo di pomodoro e si ottiene così una carne morbidissima. Puoi provarlo in diverse versioni come quello con l’aggiunta di patate o quello con le erbe aromatiche come l’aglio, i pomodorini, il prezzemolo, la cipolla e l’alloro. L’importante è che non manchi il sughetto denso con cui viene accompagnato e in cui puoi attingere il pane casareccio.

 

13. Pasticciotto 

Pasticciotto 

Dopo queste specialità salate è arrivato il momento dei dolci e non puoi non iniziare o finire una giornata a Lecce senza mangiare il re dei dolci salentini: sua maestà il pasticciotto.

Questo dolce ovale di pasta frolla croccante ripieno di buonissima crema pasticcera è riconosciuto dalla città di Lecce come il dolce tipico ed è annoverato tra i prodotti agroalimentari artigianali (PAT) nella lista stilata dal Ministero delle Politiche Agricole.

Puoi consumarlo a colazione appena sfornato ma anche dopo un pranzo o una cena, è buono in qualsiasi momento della giornata.

La ricetta originale del pasticciotto leccese è opera di Nicola Ascalone e prevede che il ripieno sia arricchito con delle amarene e che la frolla sia preparata con lo strutto. Un altro dettaglio importante è l’utilizzo dell’ammoniaca per dolci per la pasta frolla per rimanere mormida anche dopo 2-3 giorni.

Puoi provarlo con diverse farciture come la crema di pistacchio, la crema al cioccolato o la crema al limone. Ormai ne trovi di tutti i gusti sia piccoli che grandi ma anche torte pasticciotto.

Non perderti il cugino del pasticciotto, il fruttone, dalla stessa forma ma ripieno con marmellata e pasta di mandorla e ricoperto con glassa al cioccolato.

 

14. Purceddhruzzi, mustazzoli e dolci di pasta di mandorla 

Purceddhruzzi

Altri dolci tipici che devi assaggiare a Lecce soprattutto nei periodi di festa come il Natale sono i saporitissimi e profumati purceddhruzzi. Non confonderli con gli struffoli napoletani perché è tutta un’altra ricetta!

I purceddhruzzi sono degli gnocchetti dolci, fritti e ricoperti da miele e confettini colorati che esteticamente assomigliano agli struffoli napoletani, ma all’interno si differenziano per l’assenza di uova nell’impasto, che li rende più friabili e per l’utilizzo di altri ingredienti.

Mustazzoli

Un altro tipico dolce del periodo natalizio da provare a Lecce sono i mustazzoli, dei biscotti a forma di rombo o arrotondati saporiti e profumati a base di mandorle, cacao, mosto cotto e diverse spezie. La ricetta ha origini dalla cucina araba e proprio i mustazzoli sono l’esempio culinario più indicativo del fatto che il Salento sia stata una terra crocevia di popoli e culture. Li puoi trovare in tutte le pasticcerie e forni di Lecce ma soprattutto alle feste patronali alle quali non puoi perderti nemmeno la cupeta, un altro dolce tipico fatto di mandorle e miele.

 

Un classico della pasticceria leccese sono i gustosissimi dolci di pasta di mandorla, anche detta pasta reale, le famosissime paste secche delle domenica o delle feste in generale che, insieme ai pasticciotti, allietano il palato dei salentini.

Sono dei dolcetti friabili dall’intenso aroma di mandorla, composti da mandorle macinate, zucchero e uova e cotti al forno con il candito o la mandorla intera in cima. Hanno un peso di 20-30 grammi ciascuno ma la forma e le decorazioni sono variabili in base alle tecniche di preparazione dei pasticceri. Alcuni dolcetti sono anche solo di pasta di mandorla a crudo senza cottura. Provali tutti perché sono una vera e propria delizia.

Trovi questi dolci in tutti i bar e le pasticcerie di Lecce e durante le festività pasquali e natalizie la pasta di mandorla la puoi trovare in diverse forme e dimensioni: a Pasqua trovi l’Agnello Pasquale e a Natale il Pesce entrambi di pasta di mandorla e ripieni con marmellata. Sono dei dolci tipici della tradizione natalizia leccese che non puoi perdere assolutamente.

 Dolci di pasta di mandorla

 

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