Tutti i numeri del TGV: record di velocità, lunghezza della rete, destinazioni raggiunte. Come ha fatto a diventare l’emblema dell’Alta Velocità in Europa?
Centosessanta metri al secondo: viaggiava così il treno Alstom che ha stabilito il record mondiale di velocità su rotaia nel 2007. Il TGV del record di velocità ha toccato 574,80 km/h, una velocità massima da allora rimasta insuperata. Come si è arrivati a questo risultato? Quali sono gli altri numeri e le curiosità del treno ad alta velocità francese? Soprattutto: ci saranno treni ancora più veloci?
TGV e record di velocità su rotaia
Il TGV che ha stabilito il record di velocità nel 2007 era un prototipo denominato V150 e formato da tre carrozze. I test del V150, che si sono svolti tra gennaio e aprile, avevano come scopo quello di assicurarsi che i nuovi treni progettati per la LGV francese (Ligne à Grande Vitesse, ossia linea ad alta velocità) fossero adatti al raggiungimento di velocità intorno ai 360 km/h.
Collaudi e prove di ordinaria amministrazione per l’ingegneria ferroviaria, ma quella volta era in ballo anche un obiettivo più sfidante. Il TGV era pronto per superare se stesso: il precedente record di 515,3 km/h, stabilito nel maggio 1990 da un altro treno ad alta velocità francese, stava per essere infranto.
Il prototipo V150, “fratello” del Pendolino Italo
Il prototipo V150 montava due carrelli a motore “presi in prestito” dall’AGV (Automotrice à grande vitesse), ovvero dal modello di treno che, insieme al nuovo Pendolino, forma la flotta Italo.
Il V150 aveva ruote allargate per una maggiore stabilità, un pantografo modificato per resistere a velocità eccessive, e una potenza totale pari ad oltre 25mila cavalli, l’equivalente della potenza sprigionata da due intere griglie di partenza di auto di Formula Uno quando scatta il semaforo verde all’inizio di un Gran Premio!
3 aprile 2007: il giorno del record
Il record vero e proprio del TGV è stato stabilito durante il test del 3 aprile 2007. Tutto era stato preparato alla perfezione: il tratto della LGV Est (Parigi-Strasburgo) era stato scelto per le sue curve dolci e pianeggianti; un altro TGV era stato “spedito” alla velocità di 380 km/h per spianare la strada al glorioso V150, spazzando i binari da piccoli detriti.
Tutto è andato secondo i piani: tra le stazioni di Lorraine e Meuse, il convoglio ha raggiunto la velocità di punta di 574,8 km/h, seguito dagli aerei dell’aeronautica militare e dalla diretta TV.
Gli altri numeri del TGV
I TGV francesi sono i treni ad alta velocità più usati in Europa. La linea ad alta velocità transalpina si estende su 2.824 km, che si snodano dal centro nevralgico di Parigi e collegano tutta la Nazione.
Su questa rete tutti i TGV viaggiano ad almeno 300 km/h, mentre sulle diramazioni LGV Est e LGV SEA (Sud Europe Atlantique), che collegherà Bordeaux a Parigi e che verrà inaugurata nel luglio del 2017, possono arrivare anche a 320 km/h (il primato di rete di treni ad alta velocità più estesa d’Europa è invece detenuto dalla AVE spagnola).
Il network dei TGV è gestito da SNCF, la società del trasporto pubblico ferroviario francese. Comprende oltre 230 destinazioni servite da circa 550 treni, ciascuno dei quali con una capienza fino a 500 passeggeri.
La rete è in servizio dal 1981 e ha appena compiuto i 35 anni di età. Cosa c’è in programma per il suo quarantesimo compleanno?
Il TGV del futuro
Gli ingegneri sono già al lavoro per la progettazione della prossima generazione di TGV, per ora ancora top-secret e denominata TGV du futur[1]. I nuovi modelli entreranno in funzione nel 2022 e saranno più economici da costruire, consumeranno meno e potranno trasportare fino a 700 passeggeri l’uno.
Andranno ancora più veloce di quelli attuali? Su questo punto, i responsabili del progetto non si sono ancora espressi. Una cosa è certa: a quanto pare i nuovi treni… non avranno più la carrozza ristorante!