La bellezza delle valli toscane, la tradizione enogastronomica, le meraviglie artistiche e l’eredità storica delle città hanno reso la Toscana una delle regioni d’Italia più apprezzate nel mondo. Firenze accoglie ogni anno migliaia di turisti stranieri e italiani, i quali…
La bellezza delle valli toscane, la tradizione enogastronomica, le meraviglie artistiche e l’eredità storica delle città hanno reso la Toscana una delle regioni d’Italia più apprezzate nel mondo.
Firenze accoglie ogni anno migliaia di turisti stranieri e italiani, i quali rimangono rapiti dal turbinio di opera d’arte e meraviglie architettoniche dal quale sono avvolti. Firenze è una città facilmente raggiungibile dalle principali stazioni ferroviarie d’Italia che offrono linee ad Alta Velocità con destinazione Santa Maria Novella, pertanto risulta la meta perfetta anche per dei break di pochi giorni o per un fine settimana.
La Capitale del Rinascimento, però, è anche la base ideale per raggiungere i numerosi borghi che punteggiano la Toscana, ricchi di angoli suggestivi tutti da scoprire avventurandosi a piedi fra mura medievali e vicoli caratteristici: per questo noi di ItaloTreno abbiamo selezionato sei fra i borghi toscani più belli vicino Firenze.
Precisiamo che non tutti i borghi citati si trovano in provincia di Firenze, ma tutti si trovano a circa un’ora di macchina dal Capoluogo toscano! E se hai bisogno di noleggiare un’auto scopri i nostri Partner Italo Go e i vantaggi per chi è registrato a Italo Più.
San Gimignano
San Gimignano è uno dei borghi più famosi di tutta la Toscana, splendidamente incastonato nelle sue 13 torri (ciò che rimane delle 72 torri originarie) e dominato da un’architettura cristallizzata nel tempo. Nel 1282, di fatti, il Governo locale stabilì l’impossibilità di demolire le Chiese se non al fine di costruirne di più sfarzose o belle: questo ha mantenuto intatto il cuore medievale della cittadina. Fra i punti di interesse impedibili troviamo Piazza del Duomo, piazza della Cisterna, il Duomo di San Gimignano, la Chiesa di Santa fina e il Museo Civico.
Certaldo
Certaldo è uno dei borghi più suggestivi della Toscana, nota in particolare in quanto luogo natale del poeta Giovanni Boccaccio. Possiede un centro storico rimasto inviolato rispetto all’assetto urbanistico medievale più antico e si articola, di fatti, intorno a un’unica via centrale che fende il centro abitato e non presenta grandi piazze, tipiche di tutte le città d’Italia. La parte antica della cittadina (Certaldo Alta), difesa da tre porte, è raggiungibile attraverso una funicolare panoramica che conduce verso un viaggio a ritroso nel tempo. Fra le attrazioni principali citiamo soprattutto la Casa di Boccaccio e il Palazzo Pretorio.
Vinci
Il nome di questo borgo è incastonato nel nome di uno dei più grandi geni della storia, Leonardo da Vinci: è proprio qui, infatti, che l’artista-scienziato nacque nel 1452.
Camminando nella cittadina è possibile ripercorrere le tappe della vita di Leonardo, visitando la casa in cui è nato (situata in campagna, a 3 km dal centro di Vinci), la Chiesa in cui è stato battezzato (Santa Croce) ed avventurandosi nel Museo Leonardiano, il quale ospita una delle più vaste collezioni al mondo di opere e oggetti costruiti seguendo gli schizzi e i disegni preparatori dello studioso, per un totale di oltre 300 modelli.
Montepulciano
Montepulciano è un piccolo gioiello che sorge nell’innesto fra la Val D’Orcia e la Val Di Chiana, laddove i vigneti si incontrano con gli ulivi e i filari di cipressi. Nota per il vino omonimo che qui viene prodotto, la bellezza di questo borgo l’ha resa il setting perfetto per il secondo capitolo della saga Twilight, New Moon, amplificandone ancor di più la fama all’estero. La città si schiude attorno a Piazza Grande, attorno alla quale troviamo il Palazzo Comunale e la Torre dell’Orologio, la Chiesa di San Biagio, il Palazzo Nobili Tarugi, il Duomo, la misteriosa Torre di Pulcinella, la Fortezza Medicea e la Chiesa di Sant’Agostino. Per i meno impressionabili, inoltre, si segnala il Museo della Tortura.
Collodi
L’esistenza del borgo di Collodi (frazione di Pescia) è attestata fin dal XII secolo, nel pieno periodo medievale. La cittadina colpisce subito per la sua conformazione particolare: edificata sulla cima di una collina per scopi difensivi, Collodi si sviluppa longitudinalmente in pendenza, con la Villa Garzoni a fare da apripista alle case del paese.
La Villa e i suoi Giardini all’Italiana, fra le attrattive principali del luogo hanno cullato l’infanzia di uno degli autori più celebri dell’Ottocento italiano: Carlo Lorezini, noto come Carlo Collodi, l’autore di Pinocchio. La madre e il padre di Carlo lavoravano presso la magione -rispettivamente come cameriera e giardiniere- e il giovane trascorse gran parte della propria fanciullezza in questo luogo al quale si affezionò così tanto da volerne adottarne il nome come proprio pseudonimo. Fra le attività da svolgere a Collodi, dunque, non può mancare la rievocazione delle avventure del celebre burattino camminando presso il Parco di Pinocchio, nonché una visita all’incantevole casa delle farfalle.
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