Palazzi e caffè, musei e pizza, arte e babà: un itinerario per Napoli in 2 giorni un po’ fuori dagli schemi. Scopri i nostri consigli!
Cultura e cucina mano nella mano: facciamo un esperimento e proviamo a immaginare insieme un tour di Napoli in 2 giorni in cui ti guideremo per le vie del centro storico – dichiarato nel ‘95 patrimonio dell’umanità – inseguendo profumi accattivanti e visitando monumenti ricchi di storia.
In nessun altro luogo forse c’è lo stesso intreccio di storia e arte da un lato, e profumi, gusti e sapori dall’altro. Un itinerario a Napoli per golosi e appassionati d’arte: ti piace l’idea? Hai già l’acquolina in bocca? Allora partiamo guagliò!
Palazzo Zevallos Stigliano e Gallerie Museali
Questo palazzo storico nobiliare, espressione del Barocco napoletano, ospita al suo interno le Gallerie Museali, una raccolta in sei sale di dipinti, disegni e statue che spaziano dal Seicento all’Ottocento napoletano. Tra queste spicca “Il martirio di Sant’Orsola”, l’ultimo dipinto realizzato da Caravaggio prima della morte. Palazzo Zevallos, poi, è un’opera d’arte a sé.
Si trova in via Toledo, alle spalle dei Quartieri Spagnoli. Lo si raggiunge scendendo proprio alla fermata Toledo della Linea 1 della Metropolitana. Una stazione costellata dai mosaici dell’artista William Kentridge, dall’impatto fenomenale. È aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10 alle 18, e fino alle 20 nei weekend.
Una pausa caffè
Quando hai finito di assorbire tutte queste diverse gradazioni di bellezza, prenditi una pausa caffè. Ok, il caffè a Napoli è sacro e sarebbe impossibile stabilire una classifica definitiva, ma noi ci sentiamo di consigliarti una vera e propria istituzione in materia.
A 300 metri di distanza da dove ti abbiamo appena lasciato c’è il Caffè del Professore di Piazza Trieste e Trento, a due passi da Piazza del Plebiscito. Diffida dalle imitazioni!
Il Maschio Angioino
Il Castel Nuovo è uno dei simboli più popolari di Napoli. Maestoso e imponente, è conosciuto anche come Maschio Angioino dal termine fiorentino “mastio”, che sta ad indicare la più sicura delle torri fortificate. Il castello è aperto alle visite tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.
Tra le sale da visitare all’interno del Castello c’è la Sala dei Baroni, con la spettacolare volta progettata dall’architetto maiorchino Guillermo Sagrera. Vogliamo parlare poi della Cappella Palatina? Unica testimonianza della versione medievale del Castello, custodisce gli affreschi del ciclo delle Storie del Vecchio e Nuovo Testamento firmato da Giotto.
Per i più curiosi e temerari, nei sotterranei vicino alle Prigioni, si trova la Fossa del Coccodrillo, dove la leggenda vuole si aggirasse un rettile affamato e dalle dimensioni disumane. A proposito di scenari insoliti e lontani dalla luce del sole: se ti piacciono, non perderti la Napoli Sotterranea!
La Pizza a Napoli
È già trascorsa la giornata e l’appetito della cena reclama attenzione! Lo sappiamo: siamo a Napoli e vuoi concederti la pizza, quella autentica. Eccoti accontentato: da Castel Nuovo, dirigiti verso la Pignasecca, dove ha sede uno dei mercati rionali più noti della città.
Prosegui per circa un chilometro lungo Via Incoronata e Via Roberto Bracco, fino appunto a Via Pignasecca. Al civico 17 troverai Da Attilio, la pizzeria della famiglia Bachetti attiva dagli anni Trenta.
Potrai provare la pizza napoletana più tradizionale, ma anche idee più sperimentali, come la pizza Carnevale o la Sole nel piatto, che sono a forma di stella con un ripieno di ricotta in ognuna delle otto punte.
Colazione con arte e babà
Per iniziare bene la seconda giornata a Napoli e tener fede al leitmotiv dell’itinerario, concediti una specialità della pasticceria locale: il babà.
A Napoli si sfornano versioni perfette di questi dolci di pasta spugnosa impregnata di acqua, zucchero e rum: è un’arte che si esprime da secoli. Prova la Pasticceria Tizzano di Corso Meridionale, che 1960 è una roccaforte del babà nella sua versione più tradizionale.
Arte antica o contemporanea?
Rinfrancato nel corpo e nello spirito dal babà, puoi visitare una collezione di arte antica come quella del Museo nazionale di Capodimonte, o un’esposizione contemporanea al MADRE (Museo d’arte contemporanea Donnaregina).
Il Capodimonte si trova in via Miano ed è aperto tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle 8.30 alle 19.30. La sua Collezione Farnese ti aspetta con i capolavori di Tiziano, Michelangelo, Raffaello, Botticelli e Carracci.
Al MADRE, invece, si trovano le installazioni di artisti illustri come Luciano Fabro, Francesco Clemente e Rebecca Horn. Il palazzo Donnaregina di via Luigi Settembrini è stato adibito a sala di esposizioni poco più di dieci anni fa, e da allora ha ospitato le collezioni dei più famosi artisti contemporanei. È aperto tutti i giorni (martedì escluso) dalle 10 alle 19.30 (fino alle 20 la domenica).
A Napoli in treno
Cosa ne pensi di questo itinerario di Napoli in 2 giorni? Sei più affascinato dall’arte o ingolosito dalle leccornie della città? Non ti chiediamo di rispondere, tanto puoi esaudire entrambi i desideri raggiungendo Napoli in treno (se poi ti va di fermarti un po’ di più, potresti anche pensare di fermarti a Ischia per qualche giorno di benessere e relax)
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