Non vedi l’ora di scoprire le spiagge di Ponza e tuffarti in un’acqua cristallina, incontaminata? Scopri i luoghi più belli e le piscine naturali dell’isola!
Trascorrere le vacanze a Ponza e visitare anche le altre isole pontine è un’ottima scelta, se vuoi trovare dei panorami mozzafiato, stupendi almeno quanto le spiagge di Procida o i paesi più belli della costiera Amalfitana.
Ma quali sono le isole pontine? Queste isole, che in linea d’aria sono proprio di fronte al confine tra Lazio e Campania, sono 6: Gavi e Santo Stefano sono le più piccole e meno turistiche; Zannone, l’isola più a Nord, è invece parte del Parco Nazionale del Circeo per la sua importanza a livello naturalistico.
Anche Palmarola è una riserva naturale, ed è chiamata “La Forcina”: più che per la folta vegetazione, per la sua forma stretta e lunga. È considerata tra le isole più belle del mondo, sia per la varietà delle sue coste fatte di sabbie, scogli, promontori e tanti piccoli golfi, sia per le tipiche case scavate nella roccia.
Ventotene, invece, è la meta ideale di chi pratica le immersioni subacquee. Tra le sue più belle attrazioni ci sono i fondali di sabbia lavica e la grotta di Punta Pascone, una gioia per gli occhi per i colori delle pareti, dei pesci e per i giochi di luce che si formano dove filtra la luce del sole.
Tutte le spiagge e le piscine naturali di Ponza
L’isola più grande, che quindi dà il nome a tutto il complesso, è chiaramente Ponza. Tra giornate in spiaggia, passeggiate lungo le scogliere, gite in barca o immersioni, avrai solo l’imbarazzo della scelta tra le cose da fare in un weekend a Ponza!
Una delle spiagge più famose è senz’altro la Spiaggia del Frontone. Osservandone la scogliera di tufo bianco, capirai perché è chiamata così: la forma e il colore ricordano vagamente il frontone dei templi greci, con la sua struttura a triangolo che poggia sulle colonne. La spiaggia del Fronte è perfetta per rilassarsi in una vacanza a Ponza e si può raggiungere sia a piedi che via mare: dal porto di Ponza, infatti, ogni quarto d’ora partono i taxi-barca o le navette via terra che la collegano al centro dell’isola.
Come per tutte le altre spiagge, anche il nome di Cala Felci ne tradisce una particolarità, cioè le piante di felce che ci crescono intorno e le danno quell’aria di inedito, quasi selvaggio. La spiaggia, raggiungibile solo via mare, è di sabbia e sassi e l’acqua di un azzurro quasi fosforescente, più intenso quando la conca è bagnata dal sole, dalle 10.00 alle 15.00 circa. In alcuni punti della riva, però, potrai notare anche delle sfumature giallo-ocra, merito delle rocce sulfuree che tingono l’acqua.
Bianchissimi sono invece gli scogli di Cala Gaetano, nota soprattutto per i fondali dalla flora e fauna variegata e per i circa trecento gradini da percorrere, per giungere alla riva. Credici, però: uno sforzo davvero piccolo, rispetto a ciò che ti aspetta!
Cala Inferno è una delle più suggestive spiagge di Ponza, oggi purtroppo chiusa al pubblico e comunque raggiungibile solo via mare. L’origine del nome cela forse la fatica di chi ha realizzato e percorreva i 350 gradini di una scala che conducevano dal mare alla zona abitata: della cala, infatti, transitavano merci da e per il porto di Ponza.
Cala Feola, invece, è l’unica spiaggia interamente sabbiosa di Ponza. È soleggiata dalle 9 del mattino alle 4 del pomeriggio e ti farà scoprire la bellezza delle Piscine Naturali, o “Fontone”: delle conche chiuse, riparate dal mare aperto ma dall’acqua ugualmente azzurra e limpida. Nuotare nelle piscine naturali sarà uno dei ricordi più belli delle vostre vacanze a Ponza.
Le Grotte di Pilato tra storia e leggenda
Forse non tutti sanno che Ponzio Pilato deve il suo nome proprio all’isola di Ponza. Prima di consegnare Gesù ai Romani, infatti, il giovane e irrequieto Pilato fu inviato a Ponza: la sua famiglia, che probabilmente voleva solo tenerlo lontano da Roma, gli affidò il compito di domare una rivolta. Lui ci riuscì, e al suo nome restano legate proprio le Grotte di Pilato, grandi vasche artificiali testimoni della grande scienza idraulica romana usate per allevare le murene.
Le case grotta di Ponza
Tipiche di Ponza sono anche le case-grotta, le abitazioni più antiche dell’isola scavate dai primi ponzesi direttamente nella roccia. Da semplici grotte, questi rifugi sono poi diventati più somiglianti a delle vere case. La roccia qui fa da soffitto, da pavimento e parete principale. Un patrimonio storico inestimabile, come lo sono i Sassi di Matera.
A Ponza con Italo
E ora vi starete chiedendo… come arrivare a Ponza? Con i treni per Napoli – oltre 40 al giorno – e i traghetti da Napoli per Ponza! Ponza può essere la prima tappa della tua vacanza o il dulcis in fundo, dopo un breve itinerario di un paio di giorni a Napoli. Quello che conta è… partire!