Dal Palazzo Municipale al Castello Estense, dai ristoranti alle biciclette: ecco come visitare Ferrara e cosa vedere in un weekend.
Cosa vedere a Ferrara in un weekend? Tra le sue vie storiche, i bellissimi monumenti e le prelibatezze culinarie della zona, avrai l’imbarazzo della scelta. Un weekend a Ferrara è certamente la scelta giusta per goderti la tranquillità e l’atmosfera di questa cittadina con più calma, senza dover condensare tutte le attività in un giorno. Ecco i nostri suggerimenti!
Il Palazzo dei Diamanti
Si chiama così perché le mura esterne sono costituite da migliaia di blocchi di marmo, sovrapposti in linee sfalsate e con una lavorazione a punta di diamante, anche nota come bugnato. Immagina 8.500 blocchi di marmo bianco con striature rosa, lavorati in modo che ognuno sia appuntito verso l’esterno e che ogni punta abbia un orientamento a sé stante.
I giochi di luci e ombra che ne risultano sono incredibili e ti perderai tra i suoi mille riflessi. Questo palazzo rinascimentale, che si trova in Corso d’Ercole I, ospita periodicamente anche mostre d’arte: la prossima è in programma per l’autunno ed è dedicata al ferrarese Carlo Bononi, protagonista della pittura del Seicento.
Il Castello Estense
Il Castello Estense è nato nel 1385 come estensione della torre di avvistamento costruita quasi trecento anni prima ed è stato utilizzato come residenza ducale dalla famiglia degli Estensi, famiglia che ha dato l’impronta politica ed intellettuale a Ferrara per secoli.
Non solo è l’emblema di Ferrara, ma anche la testimonianza più perfetta della sua evoluzione da agglomerato di borghi e mura medievali, a fiorente città fortificata rinascimentale, la prima vera e propria città moderna d’Europa.
Tra i locali che si possono visitare ci sono il Salone dei Giochi, la Cappella Ducale (o Cappella di Renata di Francia) con le mura completamente ricoperte da preziosi marmi policromi e le famose Prigioni. Il castello fino al 4 giugno ospita anche l’esposizione “L’arte per l’arte” con alcuni dei capolavori di Giovanni Boldini, Filippo de Pisis, Gaetano Previati, Giuseppe Mentessi e di altri artisti ferraresi attivi tra Otto e Novecento.
La Cattedrale di San Giorgio
Ad appena tre minuti dal Castello Estense, la Cattedrale di San Giorgio ti meraviglierà già dalla sua facciata, che è formata da tre cuspidi con lavorazioni romaniche e in cui si apre il portone centrale, con gli stupendi intagli dall’artista Nicholaus. All’interno si possono ammirare dipinti, marmi policromi, tombe sacre ed un organo a canne installato di recente, nel 1967.
Il Municipio
Il Palazzo Municipale, che oggi ospita i locali del Comune e una serie di eventi culturali, è stato la sede degli Este prima che si trasferissero al Castello. È collegato a quest’ultimo dalla cosiddetta Via Coperta, un camminamento protetto su cinque arcate. Dal cortile ducale si possono vedere le finestre in marmo degli appartamenti nobili.
I locali interni sono un concentrato di raffinatezza, lusso e cultura che spaziano su diversi secoli: il Camerino delle Duchesse del Cinquecento, la Sala degli Arazzi del Seicento, e la Sala dell’Ariengo come capolavoro novecentesco sono solo alcuni degli esempi dei locali che si possono visitare. Gli itinerari guidati a cura del Comune di Ferrara sono un ottimo punto di partenza per scoprire il palazzo.
I ristoranti di via delle Volte
Due chilometri di strada ciottolata tra gli archi di case residenziali e trattorie locali: via delle Volte a Ferrara è la destinazione ideale per una passeggiata in tranquillità e per assaporare i piatti tipici della cucina ferrarese.
Lo sai già: la cucina dell’Emilia Romagna è davvero speciale (e noi te ne avevamo già parlato nella nostra lista di ristoranti di Reggio Emilia). Anche Ferrara ti regalerà delle grandi soddisfazioni gastronomiche, a partire dai cappellacci di zucca, ossia i ravioli farciti con un impasto di zucca al forno, grana e noce moscata.
Se non hai attività sportive in programma, prova anche il pasticcio di maccheroni: un involucro di pasta frolla con maccheroni, ragù, funghi, besciamella e parmigiano.
Come raggiungere Ferrara e come girarla
La bici è il mezzo più diffuso per circolare a Ferrara, soprannominata proprio la “città delle biciclette”: il capoluogo emiliano è infatti il punto nevralgico di una rete di quasi 600 chilometri di piste ciclabili in tutta la provincia.
Raggiungere Ferrara in treno è semplice, comodo e veloce con Italo: 6 le città di partenza (Bologna, Napoli, Roma, Firenze, Padova e Venezia) e non dimenticare che puoi anche portare la tua bicicletta in treno!