Hai mai pensato ad una gita in treno a vapore? Con il “Treno delle pigne” puoi fare un tuffo nel passato, tra natura e storia.
Al giorno d’oggi, sempre più persone scelgono di viaggiare in treno per il puro piacere di godersi la traversata, di esplorare luoghi nuovi e di osservare paesaggi incantevoli che scorrono lenti dal finestrino.
Ti abbiamo già accompagnato alla scoperta dell’affascinante e lussuoso Venice Simplon Orient Express, oggi invece vogliamo parlarti del suggestivo “Train des Pignes” (Treno delle Pigne), un originale treno che funziona ancora a vapore e che percorre una porzione della linea Nizza-Digne-les-Bains attraversando scenari pittoreschi e borghi di grande pregio storico.
Se per una volta vuoi abbandonare le offerte last minute delle compagnie aeree e scoprire un altro modo di viaggiare, parti con noi!
© Ufficio del Turismo di Saint André les Alpes-Barrême
L’inizio della storia del Treno delle pigne
La ferrovia Nizza-Digne è la sola linea sopravvissuta dell’antica rete delle Ferrovie della Provenza. Progettata nel 1861, fu costruita a partire dal 1890: originariamente era utilizzata principalmente per il trasporto di merci. Solo nel 1980 fu convertita a servizio turistico, con l’inaugurazione del treno a vapore nella tratta tra Puget-Théniers e Annot (20 km): un’attrazione che ancora oggi incanta centinaia di visitatori.
La sua locomotiva, risalente al 1909, è classificata monumento storico, la sua manutenzione è curata magistralmente da un’associazione di volontari, il Gruppo di Studio per le Ferrovie della Provenza.
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Treno delle pigne: perché questo nome?
Sicuramente ti starai chiedendo il motivo del nome “Treno delle pigne”, alquanto curioso. La sua origine è controversa. La versione più romantica racconta di un miracolo della notte di Natale: secondo la leggenda, l’equipaggio del treno regalò il proprio carbone a una casellante che era rimasta sola e al freddo col proprio bambino. Quando il convoglio si fermò per mancanza di carburante, la natura ricompensò il gesto generoso facendo cadere migliaia di pigne direttamente nel carro ferroviario, permettendo così di proseguire la marcia.
Una spiegazione meno nobile racconta che in passato il treno viaggiava talmente lento che i passeggeri potevano di tanto in tanto scendere a terra e raccogliere le pigne, per poi risalire a bordo!
Anche oggi, la velocità del convoglio non è certo elevata (niente a che vedere con i 500 km/h che si possono raggiungere con i moderni treni a levitazione magnetica!) ma d’altronde chi decide di salire sul Treno delle pigne vuole godersi il viaggio con calma, respirare odori d’altri tempi e ascoltare il suo incedere sferragliante!
L’itinerario della gita in treno a vapore: da Puget-Théniers ad Annot
La linea Nizza-Digne parte dalla Costa Azzurra e ti porta fino a Digne-les-bains, località termale sulle prealpi francesi. La tratta coperta del caratteristico treno a vapore parte da Puget-Théniers ed arriva ad Annot percorrendo vallate incantevoli, boschi di castagni, prati, gole e ponti arditi e pittoreschi.
La fermata intermedia è il meraviglioso villaggio di Entrevaux, nell’Alta Provenza, dove potrai visitare l’antica cittadella medioevale abbarbicata sulla roccia, e ridisegnata da Vauban con le sue stradine tortuose, le fontane, le abitazioni e la cattedrale gotica. Fermati un attimo ad ammirare la spettacolare vista sulla valle del Var. E poi via, ancora sul treno a vapore per attraversare campi di lavanda e vallate verdi ed arrivare ad Annot, altra città medioevale.
Lasciata la locomotiva a vapore, il viaggio prosegue toccando Le Fugeret, Thorame-Haute e St André les Alpes, un’oasi verde nel Parco regionale del Verdon particolarmente amata dagli appassionati di trekking, per arrivare poi a Digne.
© Ufficio del Turismo di Saint André les Alpes-Barrême
Organizza il tuo viaggio sul Treno delle pigne
Importante: mentre la linea Nizza-Digne è aperta tutto l’anno, l’escursione sul “Treno delle pigne” a vapore è possibile solo nella bella stagione, da maggio a ottobre. Il treno parte tutte le domeniche e, nei mesi di luglio e agosto, anche in alcuni giorni infrasettimanali (da consultare sul sito ufficiale).
