Esplora Benevento, ricca di arte e storia. Visita i resti romani, i monumenti storici e scopri i segreti nascosti con questa guida alla scoperta della città.
Parti con Italo alla scoperta della Campania e raggiungi Benevento, una città ricca storia, arte e tesori. Visita questa cittadina tranquilla tra i fiumi Sabato e Calore, immergiti tra i resti romani e longobardi e non perderti nelle vicinanze di Benevento i fantastici borghi nella Valle del Sannio e la nostra guida tra i più suggestivi borghi della Campania.
Cosa aspetti? Un’escursione giornaliera per il centro cittadino tra la bellezza delle sue vie strette ti regala un’atmosfera quasi magica. La città è piccola e la puoi visitare tranquillamente a piedi.
Ecco cosa devi vedere assolutamente a Benevento:
- Arco di Traiano
- Teatro Romano
- Chiesa di Santa Sofia
- Museo del Sannio e Chiostro di Santa Sofia
- Rocca dei Rettori o Castello di Benevento
- Duomo di Benevento
- Hortus Conclusus di Benevento
- Anfiteatro Romano
- Cosa mangiare a Benevento
- Con Italo a Benevento
1. Arco di Traiano
Come prima tappa del tuo itinerario alla scoperta di Benevento raggiungi l’arco romano meglio conservato in Italia e simbolo più importante della città. Lo puoi raggiungere facilmente perché si trova nel cuore della città lungo una traversa di Corso Garibaldi.
L’Arco di Traiano costruito tra il 115 e il 117 d.c è stato dedicato all’imperatore Traiano per inaugurare la Via Traiana che collegava Benevento a Brindisi.
Una volta arrivato, ammira le sue sculture, le scritte ed i bassorilievi che raffigurano le gesta e le imprese di guerra dell’imperatore romano, come la conquista della Mesopotamia e della Dacia. Devi sapere che in epoca longobarda, l’arco romano, fu inserito nella cinta muraria della città e venne chiamato Porta Aurea.
Se sei appassionato di storia antica non perderti la nostra guida su i siti archeologici italiani più belli… a portata di treno!
2. Teatro Romano
La seconda tappa del tour a piedi a Benevento è il Teatro Romano fatto edificare dall’imperatore Adriano nel II secolo a.c., che poteva ospitare fino a 15.000 spettatori. È stato riportato alla luce nel 1920, ha un diametro di 90 metri e una lunghezza di 40 metri e puoi ancora ammirare i resti degli antichi rivestimenti in marmo bianco. Devi sapere che questo teatro era famoso nell’antichità per la sua perfetta acustica che ancora oggi è molto apprezzata negli spettacoli che si tengono in estate.
Gli orari di apertura sono tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00. Il costo del biglietto intero e di €2, ridotto di €1.
3. Chiesa di Santa Sofia
La terza tappa consigliata da noi, la trovi a poche centinaia di metri dall’Arco di Traiano, sempre nel centro cittadino, ed è la bellissima Chiesa di Santa Sofia, rimasta miracolosamente intatta nonostante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Edificata dal duca longobardo Arechi II nel 762, è una chiesa molto piccola con una pianta esagonale unica nel suo genere e conserva inestimabili capolavori dell’arte. Ammira le volte, i pilastri, i resti degli affreschi delle absidi e il campanile dell’anno Mille. Nel 2011 il monumento religioso è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Orari di apertura sono in inverno 08.00 -12.00 e 16.00 -19.00 e in estate 8.00 – 12.00 e 16.00 – 20.00.
Il costo del biglietto è gratuito.
4. Chiostro di Santa Sofia e Museo del Sannio
Dopo la visita nella Chiesa di Santa Sofia è d’obbligo una tappa al Chiostro, alle spalle dell’omonima chiesa, che si caratterizza per lo splendido colonnato, il giardino e i capitelli medioevali decorati con allegorie e profili di figure umane. Anche il Chiostro di Santa Sofia, come la chiesa, è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 2011.
All’interno visita il Museo del Sannio che ospita reperti archeologici, vasi, opere d’arte egiziane, medievali e sculture greche e romane. Trovi opere d’arte di Renato Guttuso e Carlo Levi, opere di artisti locali come Mimmo Paladino, collezioni di armi, di stampe, di monete e una pinacoteca che raccoglie quadri che vanno dall’epoca romana all’800’.Devi sapere che Benevento è in Occidente la città con più opere e manufatti egizi originali non portati dall’Egitto.
Gli orari di apertura sono dal martedì alla domenica dalle 9:00 – 19:00. Il lunedì chiuso. Il costo del biglietto museo più chiostro è di €4.
5. Rocca dei Rettori o Castello di Benevento
Il quinto posto che ti consigliamo di visitare è, sempre nel centro storico a pochi metri dalla Chiesa di Santa Sofia, la Rocca dei Rettori o Castello di Benevento.
Questa struttura è un’imponente costruzione alta 28 metri ed edificata per volere di Papa Giovanni XXII sui resti di un palazzo fortificato longobardo, costruito dal duca Arechi II. Il palazzo è rimasto in piedi fino al 1272 ospitando vari pontefici, poi distrutto da diversi terremoti. Nel 1338 la Rocca è stata ricostruita per diventare sede dei Rettori, ovvero i governatori della città. Oggi è la sede della provincia di Benevento ed ospita una mostra permanente, Uomini eccellenti, tracce del risorgimento Beneventano. Ammira il Torrione e il Palatium dalle architetture completamente diverse, dalle quali puoi vedere tutta la città di Benevento. Visita la parte storica del Museo del Sannio con i diversi reperti che testimoniano la storia e l’arte della città.
Gli orari di apertura sono tutti i giorni dalle 07:00 alle 13:00. Il costo del biglietto è gratuito.
6. Duomo di Benevento
Sempre nel centro della città, alla fine del Corso Garibaldi visita la sesta tappa di questo itinerario: il Duomo. La cattedrale è una meta obbligata per tutti i devoti di Padre Pio perché nel Duomo di Benevento nel 1910 venne ordinato sacerdote San Pio. Visita la grande costruzione, distrutta dai bombardamenti nel 1943 ma ricostruita nel dopoguerra e ammira il campanile, la facciata, la porta maggiore di bronzo del XII secolo, chiamata Ianua Major, le antiche decorazioni, gli altari e le sculture tutte danneggiate dai bombardamenti ma restaurate ad hoc. Non perderti la visita in uno dei posti più suggestivi all’interno del Duomo: la cripta. Al suo interno puoi ammirare dei cicli pittorici risalenti al IX secolo.
7. Hortus Conclusus di Benevento
La settima tappa la puoi raggiungere percorrendo Vico Noce: l’Hortus Conclusus, nell’orto dell’ex convento di San Domenico. È un’opera unica nel suo genere e un museo a cielo aperto con le opere di Mimmo Paladino, uno dei maggiori esponenti della transavanguardia. Ammira il cavallo con la maschera aurea sul volto, che porta riferimenti al cavallo di Troia e alla maschera di Agamennone e gli ulivi presenti durante il percorso. L’esperienza nell’Hortus è di una bellezza che ti lascerà a bocca aperta.
Gli orari di apertura sono da martedì a domenica dalle 09:00 alle 19:45. Il costo del biglietto è di €2.
8. Anfiteatro Romano
Ultima tappa di questo tour a Benevento è l’Anfiteatro Romano di epoca imperiale che pochi conoscono. È stato riportato appena parzialmente negli anni ’80 con i numerosi resti. È stato edificato nel I secolo d.c. al di fuori dal centro cittadino, sulla via Appia, a pochi metri dal Teatro Romano e dal Ponte Leproso. Qui si affrontavano i gladiatori e poteva contenere fino a 30.000 persone.
Oggi è totalmente in stato di abbandono ma devi sapere che è il terzo anfiteatro per grandezza dopo il Colosseo e l’Arena di Verona. Se sei amante della storia non perderti la nostra guida su cosa vedere a Pompei, i 5 scavi archeologici da non perdere.
9. Cosa Mangiare a Benevento
Durante l’escursione nel centro storico di Benevento entra in uno dei tanti locali tipici per assaporare i piatti della tradizione campana accompagnati da un buon bicchiere di vino.
Benevento è nota anche per le sue specialità gastronomiche ma soprattutto per gli eccellenti vini pregiati come l’Aglianico e la Falanghina.
L’Aglianico lo puoi abbinare degustando il prosciutto di Pietraroja, dove la lavorazione fatta a mano lo rende una specialità d’altri tempi.
La falanghina la puoi degustare mentre mangi gli ammugliatielli, le interiora di agnello condite con aglio prezzemolo e peperoncino.
Non perderti le altre specialità culinarie come la minestra maritata, fatta con carne di maiale e vari tipi di verdure ma soprattutto devi assolutamente assaggiare la zuppa delle streghe, fatta con ortaggi di stagione, crostini di pane e noci.
Anche i dolci sono una specialità, da non perdere il torrone Beneventano e il liquore a base di erbe, dal gusto unico e dal caratteristico colore giallo che lo rende inconfondibile.
Se ami la pizza simbolo culinario della Campania segui i nostri consigli su dove mangiare la migliore pizza a Napoli, le dieci migliori pizzerie di Salerno e le cinque migliori pizzerie di Caserta.
10. Con Italo a Benevento
Parti con Italo e acquista subito il tuo biglietto low cost e preparati ad esplorare le meraviglie archeologiche della città grazie ai tanti treni per Benevento. Se ti affascina la bellezza dei borghi antichi scopri la nostra guida sulle città fantasma, tra cui un borgo proprio in provincia di Benevento. Ricordati di accedere sempre alla tua area riservata per usufruire anche delle Offerte Più, tariffe dedicate ai soli iscritti. Se non lo hai ancora fatto, puoi registrarti gratuitamente al Programma Fedeltà Italo Più, avrai subito il –5% di sconto sul tuo primo viaggio e in più accumuli punti con i tuoi viaggi per richiedere biglietti premio gratuiti.