Italo Treno ti accompagna alla scoperta di Bologna, una delle perle dell’Emilia Romagna, fra portici, torri medievali, chiese, piazze e bontà della tradizione.
Sei pronto per un weekend a Bologna con gli amici nei migliori locali della città? Con questa mini guida Italo ti farà scoprire cosa vedere in 2 giorni nel capoluogo emiliano. Per visitare Bologna non hai bisogno di spostarti in auto bastano i mezzi pubblici o semplicemente a piedi. Il centro storico della città racchiude la maggior parte dei suoi tesori. Arrivato in centro puoi iniziare la tua visita a piedi e scoprire le 7 tappe imperdibili di Bologna. Puoi passeggiare tranquillamente tra i portici e scoprire i posti più romantici della città e se ami la storia e la cultura visita la Bologna sotterranea, dai canali ai Bagni di Mario. Ma ora scopriamo le tappe da fare in 48 ore.
Cosa vedere a Bologna in due giorni a piedi
1° GIORNO A BOLOGNA
Arrivato nel capoluogo emiliano, alla stazione sotterranea dell’Alta Velocità a Bologna firmata Isozaki-Maffeidi, una grande struttura sotterranea al centro della rete ferroviaria italiana il primo giorno può iniziare con la scoperta del cuore pulsante di Bologna: Piazza Maggiore e le sue adiacenze. Qui, potrai ammirare la grandiosa Basilica di San Petronio, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e la fontana del Nettuno. Poco distante, si trova l’antico mercato di Quadrilatero, dove i colori e i sapori dei prodotti locali accendono i sensi. Proseguendo, non perdere la Biblioteca dell’Archiginnasio e la Casa di Lucio Dalla.
- Percorso a piedi partendo dalla stazione: circa 2.2Km
- Difficoltà: semplice
- Tempo di percorrenza: un giorno
Orario | Attività | Dettagli dell’attività |
---|---|---|
09:00 – 10:00 | Piazza Maggiore e la Fontana del Nettuno | Visita alla storica piazza e ammirazione della Fontana del Nettuno. |
10:00 – 11:00 | Palazzo d’Accursio e Palazzo del Podestà | Esplorazione dei due storici palazzi situati nella piazza principale. |
11:00 – 12:00 | Basilica di San Petronio | Visita all’interno della Basilica, uno dei simboli di Bologna. |
12:00 – 13:30 | Il Quadrilatero di Bologna: shopping e food | Tempo libero per shopping e degustazione dei prodotti tipici nel cuore pulsante del centro storico. |
13:30 – 14:30 | Pausa Pranzo | Consigliato nei ristoranti del centro per assaporare la cucina bolognese. |
14:30 – 15:30 | Biblioteca dell’Archiginnasio | Visita alla storica biblioteca con i suoi splendidi affreschi e stanze storiche. |
15:30 – 16:30 | Casa di Lucio Dalla | Tour della casa del famoso cantautore bolognese, per scoprire di più sulla sua vita e opere. |
16:30 – 18:00 | Tempo libero per shopping/ulteriori esplorazioni | Approfitta di questo tempo per esplorare ulteriori angoli della città o per fare shopping nei negozi locali. |
20:00 | Cena | Goditi una cena tradizionale in uno dei tanti ristoranti del centro storico. |
1. Piazza Maggiore e la Fontana del Nettuno
Parti a piedi dalla Stazione Centrale, che è molto vicina al centro della città, e imbocca via Indipendenza, soffermati a guardare i tanti negozi e ammira gli splendidi edifici che ti circondano. Dopo che percorri via Indipendenza ti ritrovi in Piazza del Nettuno con al centro l’imponente Fontana con la statua del Nettuno, chiamato Il Gigante. Un’opera scultorea del Giambologna come simbolo del potere papale realizzata nel 1565: come Nettuno domina le acque, così il Papa domina il mondo. Ai piedi della statua ci sono quattro putti, che rappresentano il Gange, il Nilo, il Rio delle Amazzoni e il Danubio, i fiumi dei continenti allora conosciuti.
Adiacente a Piazza Nettuno, ti aspetta Piazza Maggiore, il principale fulcro della città. Questa piazza, lunga 116 metri e larga 60, è stata realizzata nel basso Medioevo ma solo nel Quattrocento ha assunto la forma attuale. È circondata da edifici duecenteschi di invidiabile bellezza: da un lato Palazzo d’Accursio e Palazzo Comunale di Bologna, e da un altro, Palazzo Re Enzo e Palazzo della Podestà. In passato si radunava il popolo per conoscere le decisioni del governo, in tempi moderni ha cambiato volto ed è diventata sede privilegiata del mercato di frutta e verdura. Oggi è punto d’incontro per la movida bolognese grazie ai tanti ristoranti e locali. Se stai già pensando al pranzo ecco dove mangiare a Bologna spendendo poco.
2. Palazzo d’Accursio e Palazzo del Podestà
Palazzo d’Accursio, noto anche come Palazzo Comunale, è un complesso di edifici che ha iniziato a prendere forma nel 14° secolo, diventando il fulcro della vita politica bolognese. La sua facciata imponente si affaccia su Piazza Maggiore, accogliendo i visitatori con la sua maestosa Torre d’Accursio, un simbolo di potere e stabilità. All’interno, il Palazzo custodisce tesori d’arte e storia, tra cui le sale affrescate, la Biblioteca Salaborsa e il Museo Morandi, dedicato al pittore Giorgio Morandi.
A pochi passi di distanza, il Palazzo del Podestà rappresenta un’altra pagina fondamentale della storia bolognese. Costruito nel 1200, fu il primo sedile del governo della città, simbolo dell’autorità e della giustizia comunale. La sua architettura medievale è caratterizzata dalla grande Voltone del Podestà, un arco monumentale sotto il quale risuonano ancora oggi le voci del passato, grazie all’acustica particolare che permette la propagazione del suono in modo sorprendente. All’interno del Palazzo, le antiche sale continuano a narrare storie di potere, intrighi e vita quotidiana del tempo che fu.
La visita a questi due palazzi offre un’immersione nella storia di Bologna, permettendo di scoprire come la città sia stata modellata dalle sue istituzioni governative e dalla vita dei suoi cittadini. Ogni angolo di questi edifici parla, raccontando storie di arte, potere e cultura che rendono Bologna unica nel suo genere. Non solo monumenti, ma testimoni viventi di un passato che continua a influenzare il presente e a ispirare chi percorre le strade di questa storica città.
3. Basilica di San Petronio
In Piazza Maggiore trovi una tra le Chiese più importanti di tutta Europa e la quarta in Italia: la Basilica di San Petronio. Ha uno stile gotico ed è dedicata al patrono cittadino. La sua facciata è stata lasciata incompleta prima per mancanza di finanziamenti e successivamente come scelta estetica. È una chiesa civica, cioè costruita dai privati cittadini di Bologna tra il XIV e il XV secolo. Visita la Basilica anche all’interno per ammirare la più lunga meridiana del mondo in un luogo chiuso e l’organo più antico d’Italia. Ti ricordo che l’ingresso è gratuito.
La pausa pranzo si avvicina e se ti è venuta fame e ami la cucina emiliana, devi sapere che Bologna è la città godereccia per definizione: tra i suoi vanti c’è il cibo di strada. Ecco quindi una guida sugli street food di Bologna e dove mangiare bene.
4. Il Quadrilatero di Bologna: shopping e food
Il primo giorno di questo tour di 48 ore di Bologna giunge al termine: prenditi un momento di relax tra shopping e degustazione delle bontà emiliane e visita il Quadrilatero di Bologna. Da piazza Santo Stefano raggiungi a piedi in 5 minuti il Quadrilatero, l’antico mercato della città. Il quartiere si articola all’interno di un quadrato composto da: via Rizzoli, via dell’Archiginnasio, via Farini e via Castiglione e già dal medioevo ospitava la gran parte delle corporazioni di artigiani della città. Oggi è uno dei luoghi più caratteristici di Bologna ed il centro preferito se ami il buon cibo. Trovi numerosi locali, gastronomie e negozi di ogni genere, dall’extra lusso a quelli di fascia media, dai banchi ortofrutticoli e quelli del pesce. Tuffati tra gli odori delle specialità bolognesi e gusta i migliori tortellini di Bologna! Il tuo primo giorno prenderà tutto un altro sapore! Oltre al Quadrilatero fai una visita al Fico di Bologna, il parco agroalimentare più grande al mondo con tanti prodotti tutti rigorosamente made in Italy e le specialità della cucina emiliana doc.
5. Biblioteca dell’Archiginnasio
Continua il tour e percorri a piedi, da via Piella, via dell’Indipendenza e in meno di 10 minuti sei in via dell’Archiginnasio dove trovi l’Archiginnasio: sede dell’antica Università di Bologna. Ammira gli oltre 7.000 stemmi araldici di studenti e professori disseminati tra il cortile e i corridoi del palazzo. All’interno visita il suggestivo Teatro Anatomico, progettato nel 1637 per le lezioni universitarie di anatomia e la sala affrescata dello Stabat Mater. È visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 10:00 alle 14:00, la domenica e festivi dalle 10:00 alle 14:00. Il costo del biglietto è di 3€.
Se tornerai nel capoluogo emiliano per una trasferta di lavoro, ecco alcune proposte di Coworking a Bologna e gli spazi per il tuo ufficio in città. Diversi luoghi comodi e pratici per studiare, lavorare in trasferta o per la tua attività, ti aspettano!
6. Casa di Lucio Dalla
Da via dell’Archiginnasio arriva in via d’Azeglio, una zona in di Bologna con raffinati negozi, boutique e bar, ci vogliono solo 5 minuti a piedi: qui trovi la casa di Lucio Dalla, il famosissimo cantautore e musicista bolognese. Visita la sua casa e fai quest’esperienza tra gli spazi dove l’artista di fama mondiale ha vissuto e lavorato. Scopri gli aneddoti più interessanti della sua vita e le curiosità: il suo legame con la città, le amicizie, gli ospiti illustri e come sono state scritte e realizzate le sue canzoni. Entra nel mondo del Lucio Dalla cantante, attore e regista, appassionato anche di pittura, scultura, cinema, teatro, fotografia e di poesia. La Casa è visitabile unicamente tramite visita guidata sul sito di bolognawelcone.com e il costo del biglietto è di 15€ per gli adulti e di 10€ per bambini dai 6 ai 12 anni e per gli over 65.
2° GIORNO A BOLOGNA
- Percorso a piedi partendo dalla stazione: circa 2.4Km
- Difficoltà: semplice
- Tempo di percorrenza: un giorno
Inizia questo secondo giorno a Bologna visitando altri posti caratteristici della città emiliana. Da quelli più misteriosi a quelli di cultura fino a una gita fuori porta a pochissimi km dal capoluogo emiliano.
Orario | Attività | Dettagli dell’attività |
---|---|---|
09:00 – 10:00 | Finestrella di via Piella (La piccola Venezia) | Ammira il canale nascosto che ricorda la famosa Venezia, un angolo pittoresco di Bologna. |
10:15 – 11:30 | Le due Torri: Asinelli e Garisenda | Visita le famose torri medievali, simboli della città, con possibilità di salire sulla Torre degli Asinelli per una vista panoramica. |
11:45 – 13:00 | I portici di Via Zamboni | Passeggia sotto i lunghi portici universitari, cuore pulsante della vita studentesca e culturale di Bologna. |
13:00 – 14:30 | Pausa Pranzo | Consigliato in una delle trattorie del centro per gustare i piatti tipici della cucina bolognese. |
14:30 – 15:30 | Museo di Palazzo Poggi e la Biblioteca Universitaria | Esplora le collezioni scientifiche e artistiche del Museo e ammira gli antichi libri e manoscritti della Biblioteca. |
15:45 – 17:00 | Piazza Santo Stefano: le Sette Chiese di Bologna | Visita questo complesso ecclesiastico unico, che racchiude sette chiese di diverse epoche in un solo luogo. |
20:00 | Cena | Goditi una cena in uno dei ristoranti o osterie tipiche di Bologna, immerso nell’atmosfera storica della città. |
1. Finestrella di via Piella – La piccola Venezia
Inizia questa seconda tappa del tour con uno dei segreti meglio custoditi di Bologna: la Finestrella di via Piella, sul Canale di Reno. Da Porta Govese arriva alla celebre Finestrella sul Canale delle Moline e al ponte sul canale. Quest’angolo della città è noto come la Piccola Venezia. Affacciati su via Guglielmo Oberdan e dalla finestrella quadrata su via Piella, goditi lo scorrere di uno dei pochi tratti d’acqua ancora intatti e non coperto dall’asfalto. Il canale delle Moline è rinchiuso tra le case e in passato è rimasto a lungo nascosto alla vista. Questo corso d’acqua è la prosecuzione del Canale di Reno e devi sapere che tra il XII e XIV secolo Bologna era attraversata da un sistema di canali che la collegavano al Po’, rifornendola d’acqua. Un posto, se sei amante dei social, da postare sui tuoi canali! Se ti piace scoprire altri posti incantevoli di questa regione, non perderti la nostra guida ai borghi più romantici dell’Emilia-Romagna.
2. Le due Torri: Asinelli e Garisenda
Da Piazza Maggiore procedi a piedi per via Rizzoli, arriva in piazza di Porta Ravegnana e ammira le due torri medievali più famose di Bologna: Asinelli e Garisenda. Ti consiglio di salire sulla Torre degli Asinelli perché è la torre pendente più alta d’Italia (97,20 metri). È stata costruita tra il 1109 e il 1119 dalla famiglia degli Asinelli. Per visitarla e arrivare in cima acquista il biglietto al costo di 3€ e sali 498 gradini. La splendida vista a 360°sui tetti della città è uno spettacolo unico. Devi sapere che a Bologna ci sono altre 22 torri mimetizzate nel tessuto cittadino e in passato ce n’erano addirittura 100!
Dopo questa faticosa visita ti sarà venuta ancora più fame e per uno spuntino veloce con porzioni generose, piatti veraci e accoglienza come una volta, ti suggerisco una pausa nelle migliori osterie di Bologna. Questi indirizzi lo provano, perché le osterie della città sono una cosa seria!
3. I portici di Via Zamboni
Via Zamboni, arteria vitale del centro storico di Bologna, è celebre tanto per il suo fervore culturale e accademico quanto per la caratteristica architettura dei suoi portici, elementi distintivi della città. Camminando sotto queste eleganti strutture architettoniche, i visitatori possono assaporare l’essenza della vita bolognese, dove la tradizione incontra l’innovazione. I portici, con le loro volte e colonne maestose, offrono un rifugio dall’impeto del sole estivo o dalle piogge improvvise, permettendo di godere delle bellezze della città in ogni stagione. Lungo Via Zamboni, questi corridoi ombreggiati conducono ad alcune delle istituzioni più prestigiose di Bologna, come l’Università di Bologna, una delle più antiche del mondo, e l’Accademia di Belle Arti, arricchendo il percorso di studenti, docenti e turisti con un senso di continuità storica e culturale. La presenza di caffè storici, librerie e spazi espositivi sotto i portici invita alla sosta e alla riflessione, offrendo momenti di relax e arricchimento intellettuale. I portici di Via Zamboni non sono solo una testimonianza dell’architettura bolognese, ma anche simbolo di una città che ha sempre saputo unire sapere, bellezza e vita sociale in uno scenario unico e inconfondibile.
4. Museo di Palazzo Poggi e la Biblioteca Universitaria
Il Museo di Palazzo Poggi e la Biblioteca Universitaria si erigono come custodi di un patrimonio culturale e scientifico senza tempo. Palazzo Poggi, con la sua facciata rinascimentale che nasconde meraviglie dell’arte e della scienza, ospita il museo dell’Università di Bologna, dove ogni sala racconta una storia di scoperte e conoscenza. Dai magnifici affreschi che decorano i soffitti alle collezioni che spaziano dall’anatomia alla fisica, passando per la cartografia e le scienze naturali, il museo offre un viaggio attraverso il sapere umano, celebrando gli illustri accademici che hanno studiato e insegnato in queste aule.
La Biblioteca Universitaria, situata nelle immediate vicinanze, è un tempio del sapere che accoglie studenti, ricercatori e appassionati di letteratura. Con i suoi antichi manoscritti, incunaboli e volumi preziosi, la biblioteca non è solo un luogo di studio, ma anche un ponte che collega il passato al futuro del sapere. Visitarli insieme significa immergersi in un’atmosfera di erudizione e bellezza, scoprendo il legame indissolubile tra Bologna e la sua storica università, un legame che continua a ispirare curiosità e ammirazione in chiunque varchi le soglie di questi straordinari luoghi della cultura.
5. Piazza Santo Stefano: le Sette Chiese di Bologna
Continua il tour di Bologna e da piazza di Porta Ravegnana, in circa 5 minuti a piedi, raggiungi Piazza Santo Stefano. Ti troverai di fronte ad uno dei monumenti architettonici più importanti dell’Emilia Romagna e d’Italia: il complesso delle Sette Chiese. È una basilica che ne contiene altre sei, di epoca diversa: Chiesa del Crocifisso, Basilica del Sepolcro, Chiesa di San Vitale e Sant’Agricola, Cortile di Pilato, Chiesa del Martyrium, Chiostro Medievale, Museo di Santo Stefano. Un posto davvero unico al mondo. È visitabile dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30 e l’entrata è gratuita.
Dopo la visita scopri nelle vicinanze quali sono i locali in cui provare i brunch più buoni di Bologna! Non te ne pentirai!
6.Street Art a Bologna
Mentre cammini per le vie del capoluogo emiliano non perderti la moltitudine di murales e graffiti che animano la città. La Street Art bolognese è eseguita con varie tecniche e su vari supporti. La puoi ammirare sotto i portici e tra i vicoli. Le opere più interessanti del centro sono: Gutiérrez in via Zamboni 38, Levalet in Piazza Azzarita e Lokiss e Rae Marini a Largo Caduti del Lavoro.
Se ami questa moderna forma d’arte non perderti le nostre guide della Street Art in Italia: Street art a Torino tra i murales di Millo e non solo, Street art a Milano: i murales e graffiti da non perdere, Street Art a Napoli: tutte le curiosità sui murales partenopei e La street art a Roma: Ostiense, Tor Marancia e non solo.
EXTRA: Gite fuori porta a Bologna
Santuario di San Luca
Arrivato alla fine di queste due intense giornate, dedica il resto del tuo ultimo giorno a Bologna ad una gita fuori porta sulle colline bolognesi: il Santuario della Madonna di San Luca. È una Basilica dedicata al Culto Cattolico Mariano sul Colle della Guardia a 280 metri. È un importante Santuario in cui si venera l’Icona della Vergine col Bambino detta di San Luca, a seguito del miracolo della pioggia del 5 luglio 1433. La tradizione vuole che si raggiuga a piedi. Percorri via d’Azeglio fino a via Urbana e poi prosegui fino a via Saragozza. Devi seguirla fino alla monumentale Porta Saragozza e sino all’Arco del Meloncello, dove trovi il Portico di San Luca. Da piazza Maggiore hai già percorso 3 km e da qui inizia la salita verso il Santuario per altri 2 km.
Devi sapere che a Bologna ci sono 53 km di portici e quello di San Luca, con i suoi 3.796 metri, è anche il più lungo del mondo. È stato incluso dall‘UNESCO fra i portici di Bologna riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità.
La lunghezza totale dell’escursione a piedi, dal centro di Bologna al Santuario, è di circa 6 km. Se invece vuoi utilizzare il trasporto pubblico, arriva a Porta Saragozza o a Villa Spada e prendi il bus 58.
C’è anche il trenino San Luca Express, che collega Piazza Maggiore al Santuario. Il servizio è attivo tutti i giorni e il biglietto si acquista a bordo. Il prezzo per adulti è di 10 € andata e ritorno e 5 € per i bambini dai 6 ai 10 anni e disabili con accompagnatore.
Arrivato al Santuario della Madonna di San Luca hai una visuale panoramica impareggiabile di tutta Bologna e i suoi colli dall’alto. L’ingresso è gratuito e gli orari di apertura sono nei giorni feriali, dalle 6:30 alle 17:00 da novembre a febbraio e da marzo a ottobre fino alle 19:00 e l’Icona della Madonna rimane coperta dalle 12:30 alle 14:30. Nei giorni festivi dalle 7:00 alle 17:00 da novembre a febbraio e fino alle 19:00 da marzo a ottobre e l’Icona rimane coperta dalle 13:00 alle 14:00.
Come arrivare e spostarsi a Bologna
Italo ti offre collegamenti diretti con Bologna Centrale, una delle stazioni più grandi d’Italia: ci sono più di 50 collegamenti al giorno da Ferrara, Brescia, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Reggio Emilia, Roma, Salerno, Torino, Venezia, Verona. Cosa aspetti? Da Roma a Bologna in treno, per esempio, ci vogliono solo 2 ore e 15 minuti! Consulta tutti gli orari e i prezzi dei treni per Bologna e viaggia in pieno comfort con l’Alta Velocità.
Muoversi a Bologna è molto semplice, puoi spostarti a piedi o grazie all’ottimo sistema di autobus: il centro storico della città è sempre chiuso al traffico. Il sevizio di mezzi pubblici comprende 70 linee di cui 5 notturne ed esistono varie formule di biglietti.
Il biglietto ha una durata di 75 minuti dalla convalida e costa 1,30€ se lo acquisti dalle macchinette o presso i rivenditori autorizzati. Se acquisti il biglietto a bordo il prezzo è di 1,50€. L’abbonamento giornaliero costa 5€ ed è valido per 24 ore e si acquista solo a terra. Il city pass invece è un biglietto al costo di 12€ e vale 10 corse da 75 minuti ciascuna.